Il ‘ghiacciaio’ del Calderone, all’interno del massiccio del Gran Sasso, dal 2000 e’ suddiviso in due glacionevati, uno superiore e uno inferiore, ricoperti del solo detrito a fine estate: negli ultimi 25 anni la superficie glaciale – che nel 1994 risultava ancora superiore a 6 ettari – si e’ ridotta di oltre il 65%, arrivando a misurare ormai poco piu’ di due ettari. E’ questo, in estrema sintesi, il risultato del monitoraggio effettuato nella terza tappa della Carovana dei ghiacciai di Legambiente sul glacionevato del Calderone in Abruzzo.
foto di repertorio