I sindacati chiedono tamponi sugli agenti di polizia penitenziaria

I sindacati – Sappe, Osapp, Sinappe, Uil Pa/Pp, Uspp, Fns Cisl, Fsa Cnpp, Fp Cgil – rivolgono un appello alla Regione Abruzzo, ai Prefetti, alle ASL e al Ministro della Salute, per l’avvio di attivita’ preventiva per epidemia da COVID-19, con tamponi sugli agenti di polizia penitenziaria. “Vista l’inevitabile intensificazione delle positivita’ accertate nel Paese, compresa la Regione Abruzzo – spiegano in una nota – appare del tutto indispensabile e necessario che venga avviata un’attivita’ di screening a favore dei poliziotti penitenziari in servizio presso le strutture in questione, cosi come anche definito nel protocollo stipulato tra l’amministrazione Penitenziaria e la Regione Abruzzo. Vieppiu’, a corollario di quanto teste’ richiesto, e’ opportuno evidenziare che, in alcuni Istituti Penitenziari (vedi Lanciano e Vasto), si sono recentemente presentati alcuni detenuti positivi al COVID-19 e, vista la gia’ vulnerabilita’ degli ambienti di lavoro di cui trattasi, i nostri lavoratori sono seriamente (e giustamente!) preoccupati per l’indiscusso ed oggettivo rischio biologico, nonostante la presenza di D.P.I. e altri utili strumenti. Non intendiamo destare alcun sterile allarmismo, ma rammentiamo (a gran voce) che il personale in discussione merita una seria attenzione a tal riguardo, in questo periodo storico sempre piu’ incerto per i mutamenti e gli inaspettati fenomeni che tutti stiamo vivendo”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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