Il 44 per cento degli anziani abruzzesi (autonomi nella deambulazione) svolge attività fisica e ogni settimana effettua almeno 150 minuti di attività moderata o 75 di attività vigorosa. La media nazionale è invece del 42 per cento. E nella nostra regione i sedentari sono il 35 per cento, due punti in meno della media italiana. A sottolinearlo è il Rapporto Passi d’Argento 2023-2024. Il primo ottobre si celebra la Giornata internazionale delle persone anziane per accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica, degli operatori sanitari e dei decisori sui temi riguardanti gli anziani.
In Abruzzo il 21 per cento degli over 65 vive in un’abitazione con i figli (la media nazionale è il 18) e il 18 per cento abita da solo (la media nazionale è 20), mentre appena il 5 per cento si sente poco sicuro nel quartiere in cui risiede.
Gli anziani fragili (vale a dire non autonomi in almeno 2 attività strumentali della vita quotidiana, come cucinare, uso dei mezzi di trasporto, faccende domestiche, gestione dei farmaci) sono il 16 per cento del totale, in perfetta media italiana.
Il 6 per cento degli intervistati soffre di sintomi depressivi (la media nazionale è il 9), ma non teme di chiedere aiuto ai sanitari nel 20 per cento dei casi (in Italia la media è il 13) e ai familiari nel 33 per cento dei casi (a fronte di una media del 26).
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