La Asl di Pescara all’avanguardia nelle cure di prossimità. Il tema è stato al centro del convegno “La centralità della diagnostica in Sanità”, promosso dal senatore Guido Liris e svoltosi giovedì nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani al Senato. Nell’occasione il dg della Asl di Pescara, Vero Michitelli, ha posto l’accento sull’urgenza di un autentico cambio di paradigma: spostare il baricentro dell’assistenza dall’ospedale al territorio per rispondere con efficacia all’invecchiamento della popolazione, ridurre la pressione sugli ospedali, garantire equità di accesso alle cure anche nelle zone periferiche e rafforzare l’appropriatezza dell’assistenza. A questo proposito Michitelli ha illustrato il servizio di Assistenza Domiciliare Ematologica, attivo già da tempo e rivolto ai pazienti con patologie ematologiche gravi e non autosufficienti. “Grazie a un’équipe composta da medici e infermieri qualificati – ha spiegato – la ASL garantisce direttamente al domicilio del paziente prestazioni complesse come monitoraggio clinico, richieste di prescrizioni diagnostiche, aggiustamenti terapeutici in teleconsulto con gli specialisti ospedalieri e, soprattutto, trasfusioni domiciliari”. Nel 2023 sono state effettuate 652 trasfusioni di emazie a domicilio, salite a 843 nel 2024, con una proiezione di 960 nel 2025. Le trasfusioni di piastrine sono stimate in aumento del 126%, oltre agli esami correlati: 5.189 nel 2023, 6.918 nel 2024, 8.200 è la proiezione per il 2025, con una crescita del 19%.
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