La Guardia di Finanza di Pescara ha sequestrato circa 5 milioni di articoli, tra accessori per telefonia, prodotti elettrici e audio/video, catene luminose natalizie, rasoi, epilatori, phon, box per smart TV, carica batteria e cover, nonche’ articoli di bigiotteria privi dei requisiti minimi di sicurezza, come composizione merceologica, provenienza, nome dell’importatore, contestando l’indebita apposizione della marcatura “CE”. Nel corso delle indagini e’ stata acquita documentazione amministrativo-contabile che ha permesso di ricostruire l’intera filiera commerciale illecita, riuscendo a individuare, in Campania e nel Lazio, quattro societa’ che si occupavano di importare merce non sicura e di distribuirla all’ingrosso. La merce non conforme, immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre 10 milioni di euro. Sono stati denunciati all’Autorita’ Giudiziaria 4 persone per frode in commercio e ricettazione. Sono stati segnalati alla Camera di Commercio altri 4 soggetti, titolari di aziende, nei cui confronti sono state applicate sanzioni amministrative per complessivi 100mila euro.
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