L’Aquila, riconoscimento internazionale Ashi per l’ospedale

L’ospedale di L’Aquila e’ tra i primi al mondo a ottenere, tramite un’ispezione virtuale (via Web), il rinnovo di un riconoscimento internazionale dall’American Society of Histocompatibility and Immunogenetics (ASHI). Protagonista e’ il Centro Regionale di Immunoematologia e Tipizzazione Tissutale (CRITT) del San Salvatore, diretto dal dr. Franco Papola che compie le analisi immunogenetiche a scopo di trapianto sia di organi solidi sia di cellule staminali emopoietiche nonche’ per l’accertamento della predisposizione genetica alle malattie autoimmuni. La valutazione delle attivita’ del laboratorio del centro aquilano, col relativo riconoscimento da parte dell’American Society of Histocompatibility and Immunogenetics, e’ stata fatta dal prof. Michael Gautreaux, Laboratory Director of Wake Forest School of Medicine, del Nord Carolina, professionista di grande expertise e competenza scientifica nell’ambitodell’immunologia dei trapianti. A causa della pandemia covid e delle conseguenti limitazioni alla mobilita’ non e’ stato possibile accogliere fisicamente l’ispettore nella sede del Critt dell’Aquila, come da prassi, ed e’ stata organizzata, tra le prime al mondo, un’ispezione virtuale via web, con video-panoramica, dell’intero laboratorio dell’ospedale San Salvatore per la verifica della documentazione e di tutte le fasi operative del laboratorio. L’ispezione “online”, in video riunione, compiuta il 3 agosto scorso, e’ stata eseguita in tempo reale e con la massima accuratezza. Al termine del ‘sopralluogo’ via Web il prof. Gautreaux ha parlato di ‘operazione storica’. La valutazione per il rinnovo dell’accreditamento riguarda non solo l’applicazione delle normative generali di “best practice” ma soprattutto le modalita’ operative specifiche dell’esecuzione delle analisi nelle varie fasi pre-analitiche, analitiche e post-analitiche, i tempi di refertazione e la competenza del personale che effettua e valida le analisi. La tipizzazione tissutale e’ una procedura analitica che serve a verificare se l’organo o le cellule staminali emopoietiche, prelevati da un certo donatore, sia compatibile da un punto di vista immunologico e possa quindi essere trapiantato in un soggetto ricevente. Il Centro dell’Aquila effettua analisi per tutti gli ospedali della Regione Abruzzo e per i presidi ospedalieri e centri trapianto di cellule staminali emopoietiche di altre regioni come Marche e Molise.  

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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