Una persona e’ stata arrestata e un’altra e’ indagata, entrambe con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona, dopo che i Carabinieri hanno trovato a Ortona, pare in seguito a una segnalazione, una donna di 85 anni incatenata al letto di casa, con una caviglia e uno polso stretti da un ferro attaccato al muro e chiuso con un lucchetto. La persona arrestata, ai domiciliari, e’ difesa dall’avvocato Rocco Giancristofaro; domani si terra’ l’interrogatorio di convalida dinanzi al Gip del Tribunale di Chieti, Luca De Ninis. L’anziana e’ ora ricoverata in ospedale. Secondo quanto e’ stato possibile ricostruire la donna era stata legata al letto perche’ la malattia di Alzheimer di cui soffre la rende pericolosa per se stessa e per gli altri. I due familiari coinvolti nella vicenda vivono nello stesso edificio dell’85enne; secondo quanto si e’ appreso erano soliti prestarle assistenza e si alternavano per farle compagnia e sorvegliarla, ma quando erano costretti a lasciarla sola, sempre per pochissimo tempo, la legavano. L’inchiesta e’ coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Chiet, Giuseppe Falasca.
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