Nave battente bandiera albanese fermata al porto di Vasto

Una nave battente bandiera albanese, di 75 metri, è in stato di fermo da questa mattina nel porto di Vasto per motivi legati agli standard di sicurezza internazionali. Gli ispettori del nucleo Port state control (Psc) della direzione marittima di Pescara hanno riscontrato nella nave generale cargo, 15 carenze e tra le più gravi il mancato avviamento del diesel generatore di emergenza, la scarsa preparazione professionale dell’equipaggio durante le dimostrazioni di abbandono nave e di gestione delle emergenze, la grave usura dei cavi di ormeggio, il mancato aggiornamento delle pubblicazioni nautiche e la non conformità al sistema di gestione di sicurezza della nave. Gli uomini della Guardia Costiera hanno infatti emanato un provvedimento di fermo ai sensi della Direttiva 2009/16 dell’Unione Europea. Il provvedimento – spiega la Guardia Costiera – e’ stato adottato in quanto l’unita’, a seguito di un’ispezione estesa durata oltre undici ore, e’ risultata essere in condizioni cosiddette “sub-standard”, cioe’ al di sotto degli standard secondo le principali convenzioni internazionali in campo marittimo. Dall’esito dell’ispezione sono emerse in totale 15 carenze attinenti prettamente la sicurezza della navigazione. Le gravi carenze riguardano in particolare il mancato avviamento del diesel generatore di emergenza, la scarsa preparazione professionale dell’equipaggio durante le dimostrazioni di abbandono nave e di gestione delle emergenze, grave usura dei cavi di ormeggio in dotazione, mancato aggiornamento delle pubblicazioni nautiche e non conformita’ al sistema di gestione di sicurezza della nave. Al momento l’unita’ risulta ancora ferma nel porto di Vasto, in attesa che vengano ripristinati gli standard minimi per poter essere nuovamente autorizzata ad intraprendere la navigazione.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Cinque auto incendiate nella notte a Notaresco

Cinque auto e una porzione di un magazzino di un esercizio commerciale sono andate a …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *