Navelli, ricoverato l’ex parroco in gravi condizioni dopo essere stato ferito da un colpo di pistola

È ricoverato all’ospedale Mazzini di Teramo, in gravi condizioni, l’ex parroco di Navelli, ferito ieri mattina da un colpo di pistola nel bosco di Navelli, nell’aquilano. Tra le ipotesi non si esclude la possibilità che il colpo sia partito da una pistola in suo possesso. Sul caso indagano i carabinieri del comando di Sulmona guidati dal capitano Toni di Giosia.

L’ex parroco è stato immediatamente trasportato all’ospedale San Salvatore dell’Aquila e poi al presidio ospedaliero Giuseppe Mazzini di Teramo. Ieri mattina attorno alle 6.30, come di consueto, don Massimiliano ha fatto colazione al bar in piazza, ha spiegato il titolare del locale pubblico sottolineando che il prete gli avrebbe riferito di essere rientrato da poco in paese. Per motivi di salute, pochi mesi fa, Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita dell’Aquila, lo ha messo in prepensionamento, dispensandolo dall’attività di parroco di Navelli. Un dispiacere per l’uomo di chiesa, sottoposto a diverse visite di controllo, che è stato anche cappellano al carcere dell’Aquila. Sarebbe stato proprio don Massimiliano a convertire Gaspare Spatuzza, rinchiuso al 41 bis nell’istituto di pena aquilano. Spatuzza è stato condannato per una quarantina di omicidi. Confessò di aver rubato la Fiat 126 impiegata come autobomba nella strage di via d’Amelio il 19 luglio ’92 e sarebbe tra gli esecutori dell’omicidio di don Pino Puglisi nel settembre del ’93. Oggi è collaboratore di giustizia iscritto alla facoltà di teologia.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Ubriaca aggredisce l’autista del bus, denunciata

Ad Alba Adriatica i militari dell’Arma hanno denunciato una donna per interruzione di pubblico servizio. …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *