Cronaca

Rubata a Vasto l’auto di una vittima del crollo dell’hotel Rigopiano

Questa notte e' stata rubata l'auto di Jessica Tinari, la giovane prematuramente scomparsa nell'hotel "Rigopiano" di Farindola il 18 gennaio scorso assieme al fidanzaro Marco Tanda. Ad accorgersi del furto e a denunciare ai Carabinieri l'accaduto e' stato questa mattina il padre della ragazza, Mario Tinari. "L'auto, una Lancia Y - ha spiegato Mario Tinari- era parcheggiata in via Colonna, a pochi metri da casa, questa mattina non c'era piu'. Avevo acquistato quel modello perche' piaceva a Jessica e insieme a mia moglie avevo deciso di non venderla per tenerla come ricordo". Mario Tinari vuole lanciare un appello tramite la stampa: "Per me e mia moglie Gina quell'auto ha un valore affettivo molto grande, anche se immagino che chi l'ha rubata importi poco il valore simbolico che ha per noi".

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Rapina a mano armata in un supermercato di Celano

Due uomini armati e a volto coperto, ieri sera, hanno rapinato un supermercato di Celano. I due hanno fatto irruzione nell'esercizio commerciale intorno all'orario di chiusura, minacciando il proprietario e la commessa con pistole e facendosi aprire la cassaforte dove era custodito l'incasso della giornata. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri della locale stazione per ricostruire le identita' dei due. Al momento si stanno visionando i filmati estrapolati dalle telecamere di sicurezza installate nel supermercato e intorno la zona e si sta quantificando il bottino portato via dai due.

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Montesilvano, due persone provano a rientrare a via Ariosto e vengono arrestate

Attimi di tensione, nella notte, a Montesilvano, dove un gruppo di una ventina di persone e' entrato all'interno delle palazzine di via Ariosto sgomberate e murate due giorni fa nell'ambito di un maxi blitz interforze. Gli stranieri avevano gia' forzato gli accessi, murati in seguito alle operazioni di sgombero. Alla vista delle forze dell'ordine hanno opposto resistenza e lanciato oggetti vari. Il bilancio e' di due persone arrestate. Si tratta di 24enne originario del Senegal e di un 26enne della Guinea. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, ma e' stato necessario l'intervento di altri equipaggi, supportati anche dai militari della Compagnia di Pescara e dalla Polizia del capoluogo adriatico, per riportare la situazione alla calma. Il cosiddetto 'ghetto' e' stato di nuovo sgomberato e i presenti sono stati allontanati. La condotta assunta dai due arresti e' al vaglio dell'autorita' giudiziaria di Pescara. Il pm Silvia Santoro ha disposto che vengano trattenuti nelle camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Montesilvano

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L’Aquila, sequestro di 900 mila euro alla curatela di un’impresa

La squadra Mobile della Questura dell'Aquila ha sequestrato circa 900 mila euro dal conto della curatela fallimentare dell'impresa edile vicentina Steda Spa, gia' impegnata in lavori di ricostruzione post-terremoto 2009 e al centro dell'inchiesta "Do ut des" della procura della Repubblica aquilana su presunte tangenti negli appalti privati, scoppiata nel 2014, tanto da portare alle dimissioni dell'allora vice sindaco, Roberto Riga, indagato, e attualmente in fase di istruttoria dibattimentale. A eseguire le misure della Mobile aquilana, diretta da Tommaso Niglio, e' stata la sezione Reati contro il patrimonio. Il sequestro, considerato rilevante nel settore, nasce su mandato del sostituto procuratore David Mancini nell'ambito di una nuova inchiesta penale per appropriazione indebita, al momento contro ignoti. L'indagine e' partita da un esposto dell'azienda aquilana Silva, che accusa la Steda di appropriazione indebita per aver incassato il quarto e quinto stato di avanzamento dei lavori (Sal) della commessa per l'intervento di ristrutturazione di Palazzo Carli, sede dell'Universita', per oltre 1 milione di euro. Steda e Silva erano in Ati su questo lavoro post terremoto. L'indagine dovra' dimostrare anche i motivi per i quali il Comune ha pagato il Sal alla Steda nonostante, come scrivono i legali della Silva nella denuncia, la ditta del capoluogo avesse comunicato ai funzionari dell'ente che c'erano decreti ingiuntivi per spettanze non pagate da Steda a Silva. Com'e' noto, secondo il castello accusatorio di "Do ut des", la Steda sarebbe stata imposta come partner dagli ex amministratori, finiti ai domiciliari, alla ditta Silva, che aveva avuto alcuni incarichi, tanto che si procedette a una associazione temporanea d'impresa (Ati). E proprio su questa circostanza punta, secondo quanto appreso da fonti giudiziarie, la difesa dell'amministrazione comunale, chiamata in causa in questo nuovo filone: Steda di quella Ati era capogruppo, percio' e' a quell'impresa che sono stati indirizzati i pagamenti, il ragionamento. 

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Incidente agricolo a Pescara, ferito 87enne

Un uomo di 87 anni di Pescara, F.S., e' rimasto ferito in modo serio nel pomeriggio in un incidente agricolo accaduto in localita' S. Silvestro di Pescara. A lanciare l'allarme alla sala operativa del 118 e' stata una donna richiamata dalle urla in lontananza dell'anziano. E' stata cosi' fatta arrivare in zona una ambulanza del 118 con i sanitari e i vigili del fuoco che sono riusciti dopo poco a rintracciare l'agricoltore che era finito sotto una motozappa, in una zona di terreno molto piuttosto ripida. L'87enne e' stato prima recuperato, poi stabilizzato sul posto e successivamente ricoverato all'ospedale di Pescara dove i sanitari gli hanno riscontrato un politrauma da schiacciamento. Al momento dei soccorsi l'agricoltore era cosciente. 

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Fossacesia, al via nuovi servizi per la raccolta differenziata. Sul lungomare aperto l’ecobox

Partiranno dal 05 giugno gli ulteriori servizi previsti nella nuova gestione del servizio di raccolta differenziata. Infatti a completamento del servizio di raccolta porta a porta, sarà attivato l’ecobox, la struttura fissa dove, chi è in possesso dell’apposita card, potrà conferire i rifiuti sempre nel rispetto delle regole della raccolta differenziata, senza tuttavia dover considerare i giorni di conferimento.

Questo tipo di struttura è a sistema elettrico ed è dotata di sensori per l’eliminazione degli odori e per il controllo dei livelli di riempimento dei cassonetti interni. La persona avente diritto dovrà semplicemente strisciare la propria card magnetica sull’apposito lettore e questo consentirà l’apertura automatica e simultanea di tutti gli sportelli divisi in raccoglitori per vetro, carta, plastica e lattine, indifferenziato e organico. L’ecobox a Fossacesia è stato ubicato nel parcheggio Lungomare Sud, nei pressi di Baya Verde ed è destinato solo alle attività produttive ed a coloro che abitano sul Lungomare di Fossacesia.

“La struttura sarà attivata con l’obiettivo di favorire una categoria specifica di cittadini e di utenze non domestiche e cioè chi ha dimostrate difficoltà nel conferimento della raccolta differenziata porta a porta o per iperproduzione – spiega Raffaele Di Nardo, Assessore all’Ambiente del Comune di Fossacesia – L’ecobox a Fossacesia marina ha lo scopo di far fronte al notevole aumento di rifiuti che si registra durante l’estate per l’incremento considerevole di popolazione che registriamo ogni anno”. Nello specifico, infatti, potranno usufruire dell’ecobox tramite apposita card, ritirabile a partire dal 3 giugno presso l’ecopoint ubicato al piano terra del palazzo municipale e aperto il sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00, tutte le persone che abitano sul Lungomare non residenti e che, per il periodo di permanenza a Fossacesia, non siano in possesso di contenitori carrellati condominiali, tutti i residenti, sempre del Lungomare, che, per motivi di lavoro e/o studio o altro hanno domicilio altrove e che comunque non sono in possesso di contenitori carrellati condominiali, le persone, ugualmente del Lungomare, che presentano condizioni socio-sanitari particolari. La possibilità di usufruire delle ecobox sarà riservata anche alle utenze non domestiche presenti sul Lungomare di Fossacesia Marina e nello specifico a chi è privo di pertinenze private sufficienti al posizionamento delle attrezzature per la raccolta differenziata e a chi effettua iperproduzione di specifiche categorie di rifiuto (organico ed imballaggi). Novità anche per il servizio di raccolta differenziata aggiuntivo che, per le attività produttive prevede un passaggio aggiuntivo e che a partire sempre da lunedì 5 giugno, sarà totalmente operativo. A partire dalla metà di giugno presso l’ufficio turistico di Fossacesia Marina sarà possibile rivolgersi per ricevere informazioni, calendario e brochure sul servizio di raccolta rifiuti. Inoltre sempre a partire dalla metà di giugno, per far fronte all’aumento della popolazione che si registra durante il periodo estivo, saranno potenziati gli orari di apertura dell’ecopoint.

“Con queste nuove azioni andiamo a completare il ventaglio di servizi previsti dalla nuova gestione del sistema raccolta di rifiuti in capo alla Ecolan spa – dichiara il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio – L’obiettivo è quello di portare ai massimi storici la percentuale di raccolta differenziata, così da rendere veramente pulita Fossacesia in un’ottica comunitaria di perfetta sostenibilità ambientale”.

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Vasto. Novità per il mondo dell’edilizia

“CONVENZIONI PER GARANTIRE LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE”

Novità per il mondo dell’edilizia. Il Sindaco: “Manutenzione del verde affidata ai privati

“Una convenzione blindata per garantire la corretta esecuzione delle opere pubbliche all’interno dei comparti edificatori ed, insieme, gestione del verde pubblico che è demandata ai privati”. Stamane, in una partecipata conferenza stampa tenutasi a Palazzo di Città, il Sindaco Francesco Menna ed il Dirigente del IV Settore, l’Avv. Stefano Monteferrante hanno presentato le novità che interesseranno il comparto cittadino dell’edilizia. Novità che hanno trovato spazio, per la prima volta, nella convenzione stipulata con la ditta “De Dominicis Architetture s.r.l.”.

“Ci siamo mossi – ha proseguito il primo cittadino – sul doppio binario della certezza della realizzazione di opere a scomputo e sull’adeguata manutenzione del verde pubblico. Un risultato che rappresenta una vera cesura con il passato, perché garantisce il rispetto dell’utilità pubblica su qualsivoglia opera di urbanizzazione privata.”

“Rispetto a come avvenuto finora – gli fa eco il Dirigente Monteferrante – le aree di verde pubblico cedute al Comune di Vasto verranno manutenute dai privati, sgravando l’ente comunale dai relativi adempimenti. Nelle convenzioni saranno apportate una serie di modifiche relative alle garanzie di corretta realizzazione delle opere pubbliche, cosa che in precedenza non accadeva. Le fideiussioni saranno poste a garanzia non solo dell’importo dei lavori da eseguire ma dell’intero quadro economico. Inoltre le nuove polizze saranno strutturate in modo tale da garantire maggiormente il Comune, allungando i tempi di prescrizione del credito vantato dall’ente ed, al contempo, impedendo all’istituto assicurativo la possibilità di esperire eccezioni di vario genere”.

La prima convenzione che presenta questi profili di novità è stata sottoscritta con l’impresa “De Dominicis Architetture s.r.l.”, rappresentata dall’Amministratore Simone De Dominicis, riguarda il comparto 24 del comprensorio K1, adiacente alla Chiesa parrocchiale di Santa Maria del Sabato Santo.

 

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Carlo Masci entra nel Consiglio Direttivo dell’IcraNET

Il consigliere Carlo Masci sostituira' l'ex sindaco Carlo Pace quale componente indicato dal Comune di Pescara per il Consiglio Direttivo dell'IcraNET, la carica e' a titolo gratuito. Il consigliere e' stato nominato dal sindaco Marco Alessandrini ieri su indicazione del responsabile del Centro professor Remo Ruffini a causa della scomparsa di Pace, che ne e' stato lo storico componente. "Ho accolto con molta naturalezza la proposta del professor Ruffini per la nomina di Carlo Masci - cosi' il sindaco Marco Alessandrini - Una sostituzione che arriva dopo la prematura scomparsa di Carlo Pace, che dell'IcraNET era orgoglioso e fiero e che considerava questo speciale ambito di studio, ricerca e internazionalita' che lui ha visto nascere e crescere, un'occasione di sviluppo per la nostra citta'. Sono sicuro che il nome di Carlo Masci indichi continuita' di impegno in tal senso e sono anche certo che in tale ruolo sapra' incarnare il valore lavoro e della passione profuse da Pace nel rappresentare la citta' in seno ad un organismo che dialoga con il mondo e porta il nome di Pescara in consessi di altissimo prestigio". "A Masci - conclude il sindaco - va il mio piu' sincero buon lavoro, perche' possa continuare la via tracciata dal suo predecessore e aggiungere il contributo innovativo della visione con lui condivisa sin dall'inizio della storia dell'IcraNET a Pescara, di cui Pace fu un determinato e concreto fautore".

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Sanità, innovativa tecnica anestesiologica all’ospedale di Teramo

Innovativa tecnica anestesiologica all'ospedale 'Mazzini' di Teramo per quattro interventi chirurgici di asportazione della ghiandola mammaria, mastectomia totale, per tumore della mammella su tre donne e un uomo affetti da patologie cardiache e respiratorie che rendevano altamente a rischio l'uso della metodica anestesiologica standard. La tecnica di anestesia prevede il blocco delle strutture nervose che decorrono tra i muscoli pettorali con l'utilizzo di anestetico locale e sotto guida ecografica. Con tale sistema la paziente puo' essere sottoposta all'intervento invasivo di asportazione della ghiandola mammaria da sveglia senza sentire alcun tipo di dolore. "Tale blocco dei nervi sensitivi della mammella rappresenta una nuova generazione anestesiologica meno invasiva - dice la Asl di Teramo - ed offre una alternativa efficace e sicura alle tecniche convenzionali. Proprio al fine di rendere tale nuova metodica piu' efficiente ed efficace e' stato organizzato dal dott. Roberto Berrettoni, responsabile della UOS di terapia del dolore, un corso teorico pratico con il dott. Andrea Tognu', anestesista del Rizzoli di Bologna, che ha permesso al personale medico ed infermieristico del nosocomio teramano di migliorare le proprie performance su tale tema". I quattro interventi chirurgici sono stati eseguiti in stretta collaborazione dall'equipe anestesiologica del dott. Stefano Minora, responsabile della Unita' Operativa di Anestesia e Rianimazione con l'equipe di chirurgia senologica del dott. Maurizio Brucchi. I vantaggi sono evidenti ed importanti soprattutto per la paziente che vede ridurre il rischio operatorio, viene riabilitata immediatamente e gia' subito dopo l'intervento puo' alimentarsi ed essere dimessa il giorno successivo all'intervento stesso. Tra l'altro la ridotta ospedalizzazione determina anche una riduzione dei costi per l'azienda. 

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L’Aquila, evacuate 23 famiglie dal Progetto CASE

Ventitre' famiglie aquilane per complessive 67 unita' sono state fatte evacuare nel primo pomeriggio di oggi dagli alloggi antisismici del progetto C.a.s.e. di Coppito 2 per infiltrazioni d'acqua che hanno reso le strutture a rischio di stabilita'. A disporre l immediato allontanamento dagli alloggi antisismici provvisori - realizzati dopo il terremoto dell'Aquila del 2009, con 309 vittime e migliaia di feriti - la dirigente comunale, Enrica De Paulis, dopo un controllo di ordinaria manutenzione nel corso del quale e' stato trovato il piede delle travi portanti di legno marcio per un'infiltrazione di acqua piovana. Secondo la dirigente tale danno risalirebbe al momento della realizzazione del manufatto in quanto non sarebbe stata messa la guaina a protezione dei primi 20 centimetri dell'intonaco esterno. Al momento i cittadini sono stati ospitati in via temporanea all'hotel Amiternum, altri hanno scelto di alloggiare da parenti ed amici. Secondo la dirigente comunale, entro lunedi' gli sfollati troveranno adeguata sistemazione in altre strutture temporanee sicure. I controlli verranno estesi in altre new town, ben 19 quelle realizzate dal governo Berlusconi dopo il sisma. Recentemente il Gup del tribunale dell Aquila, Guendalina Buccella, ha disposto il trasferimento a Piacenza del processo per il crollo del balcone nella palazzina del Progetto Case di Cese di Preturo, che ha innescato il sequestro di altri 800 balconi con le stesse caratteristiche, secondo l'accusa realizzati con materiale scadente e difetti di costruzione. Nella citta' emiliana e' in atto un altro processo per il filone di inchiesta legata al legno utilizzato da un'azienda piacentina. Sono 37 gli indagati per il crollo avvenuto nel settembre 2014 a Cese di Preturo. A chiedere il trasferimento del processo, per incompetenza territoriale, sono stati gli avvocati difensori di uno degli imputati, Giampaolo Paraboschi, direttore generale dell'azienda piacentina Safwood, ditta fornitrice del legno per la costruzione del balcone crollato. Considerando dunque che i maggiori reati del complesso procedimento, truffa aggravata e frode nelle pubbliche forniture, secondo gli inquirenti sarebbero stati commessi a Piacenza, il Gup ha adottato questa decisione. A Cese di Preturo c'e' uno dei 19 quartieri del progetto C.a.s.e., il mega insediamento abitativo post terremoto per dare un tetto a circa 16 mila aquilani sistemati in circa 4.500 alloggi prefabbricati antisismici. 

 

immagine di repertorio

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