I familiari delle vittime della tragedia dell'Hotel Rigopiano hanno dato il via libera alla messa in onda del documentario "C'e' qualcuno", scritto da Michele Santoro. Il documentario sara' trasmesso venerdi' prossimo, 2 giugno, dalla Rai. L'ok e' arrivato dopo la visione in anteprima del lavoro di Santoro. "Al termine - si legge in una nota del comitato dei familiari delle vittime, presieduto da Gianluca Tanda - abbiamo ritenuto giusto approvare che il filmato venga messo in onda il 2 giugno, con la richiesta che ora segua un'inchiesta giornalistica finalizzata a ricercare antefatti e responsabilita'. Michele Santoro ha espresso il suo personale impegno a non spegnere le telecamere su Rigopiano il 2 giugno". Oltre a Tanda, erano presenti all'anteprima Santoro, altri familiari delle vittime e i loro legali
Leggi Tutto »Montesilvano, agente Municipale spara a un cane durante un controllo alla Stella Maris
Un agente della Polizia locale spara ad un cane che, secondo quanto riferito, stava per avventarsi contro di lui: e' accaduto all'interno della Stella Maris, l'ex colonia sul lungomare di Montesilvano, durante un controllo di routine all'interno della struttura, usata come ricovero di fortuna da stranieri e senzatetto. Nell'edificio gli agenti hanno trovato due stranieri con altrettanti cani. Un pitbull, sempre secondo la ricostruzione della Polizia locale, stava per aggredire uno dei due operatori che, a quel punto, ha estratto la pistola e ha sparato. L'animale e' stato ferito a una zampa ed e' poi stato affidato ad una clinica veterinaria. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri ed e' stato informato il magistrato dell'accaduto. I due stranieri sono stati identificati e invitati ad allontanarsi. A breve, secondo quanto appreso, gli accessi della Stella Maris dovrebbero essere murati.
Leggi Tutto »Ucciso durante operazione antidroga ad Alba Adriatica, il gip archivia
Hakin Haji, tunisino di 35 anni, era morto il 18 dicembre del 2014 ucciso da un colpo di pistola partito dall'arma di un carabiniere durante un'operazione antidroga in un appartamento di Alba Adriatica. Una morte per la quale i due militari che avevano effettuato il blitz erano stati indagati per omicidio preterintenzionale e per i quali adesso il gip Giovanni De Rensis ha disposto l'archiviazione del fascicolo. Archiviazione che era stata chiesta dalla stessa Procura e alla quale si era opposta la famiglia del tunisino. Nel disporre l'archiviazione il gip ha fatto proprie le ragioni esposte dal pubblico ministero, ritenendo sussistenti entrambe le scriminanti della legittima difesa e dell'uso legittimo delle armi.
I due militari, entrambi difesi dall'avvocato Gabriele Rapali, il 18 dicembre del 2014, sulla scorta di un'informazione confidenziale, avevano fatto irruzione in un'appartamento di Alba Adriatica dove si trovavano il tunisino e il fratello (che era riuscito a fuggire per poi essere arrestato a Napoli qualche giorno dopo). Secondo quanto ricostruito all'epoca l'uomo, alla vista dei Carabinieri, avrebbe cercato di allontanarli brandendo un coltello. A quel punto uno dei due militari avrebbe esploso un colpo di pistola, per spaventarlo. Colpo che, ha stabilito la perizia, fu sparato dall'alto verso il basso colpendo il 35enne alla gamba e recidendo l'arteria femorale.
Leggi Tutto »Rogo doloso in palazzina a Pescara, sei intossicati
E' di sei persone leggermente intossicate il bilancio di un incendio doloso che la notte scorsa, intorno alle tre, ha interessato il vano ascensore di uno stabile di via Rio Sparto 15, nel quartiere S. Donato a Pescara. Una volta scattato l'allarme, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del vicino Comando di viale Pindaro che, unitamente agli agenti della Polizia di Stato hanno prontamente provveduto a domare il rogo e a far uscire le persone dalle case, e in particolare alcuni anziani con problemi di deambulazione. Anche quattro agenti sono stati medicati sul posto per una leggera intossicazione, mentre un vigile del fuoco ha riportato un trauma ad un ginocchio. Personale della Misericordia ha poi allestito un tendone di primo soccorso. Secondo le prime indagini l'incendio sarebbe di origine dolosa. Due settimane fa in via Lago Di Capestrano il black out della cabina elettrica aveva provocato, sempre a Pescara, un incendio in una palazzina dove rimasero leggermente intossicati alcuni inquilini
Leggi Tutto »Celebrato il compleanno di Pineto con la piantumazione di un pino
Un pino dedicato alla piccola Asia, la prima nata nel comune di Pineto nel 2017. È stato celebrato così compleanno numero 87 della città, alla presenza del sindaco Robert Verrocchio, dell’assessora all’Ambiente Laura Traini e di più di cento bambini della scuola primaria dell’Istituto “Giovanni XXIII”. “Anche quest’anno abbiamo voluto celebrare la ricorrenza della nascita della nostra città con una piantumazione, dedicata al primo nato di Pineto, che quest’anno è stata la piccola Asia”, ha dichiarato l’assessora Traini.
Il pino è stato piantato presso il Parco giochi di Corfù, e nel corso della cerimonia è stata ricordata la figura di Luigi Corrado Filiani. “Dobbiamo sempre ricordarci della bellezza che è stato capace di donare alla nostra città, ed ognuno di noi deve proseguire nello spirito della sua opera”, ha aggiunto l’assessora.
Oltre alla piantumazione simbolica del pino, prosegue sul territorio la messa a dimora di numerose piante, in base alla delibera di giunta che prevede la sistemazione di una nuova pianta per ogni nuovo nato di Pineto.
Cepagatti: incontro con gli autori di Terra di libertà.
Cepagatti: il 1 giugno incontro con gli autori di “Terra di libertà.
Storie di uomini e donne nell’Abruzzo della seconda guerra mondiale”.
Il sindaco Rapattoni: “Un'iniziativa organizzataper dare un senso alla Festa della Repubblica”.
Testimonianze di vita di persone che hanno segnato la storia dell’Abruzzo e del Paese, accogliendo i prigionieri in fuga dai campi di concentramento. Si ritrovano nelle pagine di "Terra di libertà. Storie di uomini e donne nell’Abruzzo della seconda guerra mondiale”, il libro scritto da Maria Rosaria La Morgia e Mario Setta, che sarà presentato giovedì 1 giugno, alle ore 10, nella sala consiliare del Comune di Cepagatti, su iniziativa dell’Amministrazione comunale. Parteciperanno gli autori, il sindaco Sirena Rapattoni e gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Cepagatti. “Il libro cerca di presentare storie di uomini e donne che hanno lasciato impronte indelebili sulla terra d’Abruzzo - spiegano gli autori - Terra di libertà perché aspirazione e traguardo di ogni protagonista, in un tempo in cui la libertà era perseguitata, martoriata, assassinata”. Attraverso numerose testimonianze, il libro racconta della straordinaria generosità mostrata dalle gente abruzzese nel 1943, al momento dell’Armistizio, quando più di 40mila prigionieri riuscirono a fuggire dai campi di concentramento. I tedeschi ne ripresero circa la metà. Molti si rifugiarono tra la popolazione, dove trovarono persone che li aiutarono a varcare le linee nemiche o a nascondersi.
"Con questo incontro culturale ho voluto dare senso alla giornata del 2 giugno, che non è solo l’anniversario di una scelta, monarchia o repubblica, ma rappresenta tanti fatti legati indissolubilmente: la Repubblica, il voto alle donne, la Costituente - aggiunge il sindaco Rapattoni - Tutto, poi, è riconducibile a un’unica matrice, la Resistenza, e alla volontà di riscatto del popolo italiano. Alla presenza degli alunni, dei docenti, delle associazioni e dei cittadini che vorranno partecipare, la giornalista Maria Rosaria La Morgia e il professor Mario Letta, daranno un contributo alla conoscenza di fatti di storia locale e uno spunto di riflessione per capire meglio chi siamo e da dove veniamo. Con i giovani, che devono conoscere la storia per migliorare la società, gli autori del libro parleranno di Resistenza Umanitaria, quella fatta in modo semplice e spontaneo, da uomini e donne della nostra terra, che accolsero, con amore fraterno, fuggiaschi italiani e stranieri, e divisero con loro 'il pane che non c’era'. Spero che l'iniziativa possa aiutare a restituire la dovuta importanza ai principi di giustizia, libertà, solidarietà e dignità, affinché possano essere il faro che guiderà i nostri giovani a diventare cittadini attivi e responsabili".
Aggressione neofascista a Pescara, denunciati due giovani
Individuati e denunciati dalla Digos di Pescara i due giovani ritenuti responsabili dell'aggressione a sfondo neofascista avvenuta nella notte tra il 20 e il 21 maggio davanti ad un circolo Arci di Pescara Vecchia: si tratta di un 24enne ed un 25enne che vivono rispettivamente nel capoluogo adriatico e a Silvi . I due, che al momento sono indagati per lesioni, secondo gli accertamenti appartengono all'area di estrema destra. A loro gli uomini della Digos di Pescara, diretti da Leila Di Giulio, sono arrivati dopo le indagini del caso. Quanto accaduto e' stato ricostruito non solo grazie alla visione delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della zona, ma anche attraverso l'ascolto delle due vittime e dei testimoni presenti.
Stamani, su delega del procuratore aggiunto Gennaro Varone, la Digos ha eseguito una perquisizione domiciliare in casa dei due giovani, a Pescara e a Silvi. Si e' proceduto al sequestro di materiale d'area e di una mazza. I due giovani, uno studente e un lavoratore, nella notte tra il 20 e il 21 maggio, secondo la ricostruzione, erano entrati nel circolo Arci definendosi razzisti e fascisti. Invitati ad uscire, all'esterno del locale avrebbero aggredito due persone, entrambe finite in ospedale, una con prognosi di 20 giorni. Sull'episodio proseguono gli accertamenti della Digos.
Leggi Tutto »A San Valentino raccolta fondi per Amatrice
Prosegue l'attività della Pro Loco di San Valentino in Abruzzo Citeriore nelle inziative benefiche. In questa occasione, grazie al contatto diretto dettato da una continua e duratura frequentazione con la Pro Loco di Amatrice, l'iniziativa promossa è indirizzata a fare ripartire la Sagra degli spaghetti all'amatriciana. In seguito al terremoto che ha colpito lo scorso agosto Amatrice, molte delle attrezzature utilizzate per la rinomata sagra sono andate distrutte.
Per questo motivo la Pro Loco di San Valentino, coordinata dal Presidente Dino D'Alessandro, e coadiuvata da diverse associazioni cittadine, ha indetto una raccolta fondi per permettere di acquistare nuovamente le attrezzature necessarie affinchè possa ripartire una delle iniziative cardine di tutta la zona colpita dal sisma.
Le donazioni possono essere effettuate contattando la Pro Loco, le associazini aderenti oppure le apposite cassette predisposte presso le attività commerciali di San Valentino.
A Pescara il raduno della Nazionale di ciclismo paralimpico
20 straordinari atleti della Nazionale di Ciclismo paralimpico saranno a Pescara dal 5 all’11 giugno, nell’ambito del progetto “Solidarietà fa Sport”, ideato dall’Assessorato alle Politiche Sociali. Il ritiro è stato programmato in vista di due importanti appuntamenti: la terza prova della Coppa del mondo e i Campionati mondiali in Sudafrica. Hanno presentato l'iniziativa, questa mattina, l'assessore Antonella Allegrino e il campione abruzzese Pierpaolo Addesi, alla presenza di Mauro Marrone, presidente regione della Federazione ciclistica italiana, di Antonio Menicucci, responsabile regionale del ciclismo paralimpico, e di Laura Di Russo, presidente della Pescara Bici Fiab (Federazione italiana Amici Bicicletta).
“Ospitiamo a Pescara la Nazionale nell’ambito del progetto 'Solidarietà fa sport', finalizzato a svolgere attività di sensibilizzazione sulle varie forme di disabilità attraverso numerosi incontri nelle scuole - ha spiegato Antonella Allegrino - Grazie alla collaborazione di 19 associazioni di volontariato, siamo entrati, da gennaio ad oggi, in 110 classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutti gli istituti della città, coinvolgendo circa 2.500 studenti in 50 giornate di interventi. Durante gli incontri, grazie ad attività pratiche svolte dalle associazioni che si occupano di sport per persone con disabilità ma anche di laboratori creativi, abbiamo coinvolto i ragazzi dimostrando loro come è possibile affrontare e superare ostacoli, in apparenza insormontabili, con grande forza di volontà, determinazione e credendo in sé stessi. Sono stati incontri in cui gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con atleti che praticano basket o hockey in carrozzina, sitting volley, oppure con persone non vedenti che fanno judo. Hanno provato a fare canestro nelle loro stesse condizioni, a giocare a pallavolo, o ad affrontare un percorso ad ostacoli con una benda sugli occhi ”.
“Sono qui per rappresentare il mondo della disabilità – ha aggiunto Addesi, che è stato uno dei protagonisti degli incontri - Da piccolo non ho mai avuto la fortuna di partecipare ad un progetto come 'Solidarietà fa sport', che ha dato la possibilità a tanti ragazzi di affrontare situazioni di difficoltà. Ho un carattere forte, che mi ha permesso, anche se in tarda età, di avvicinarmi allo sport, ma c’è chi ha paura e non riesce a trovare la forza. Il percorso nelle scuole è stato molto importante per dimostrare che questa forza si può trovare”.
“E’ un onore per il comitato regionale collaborare a un'attività sociale ed essere, ancora una volta, vicini alla Nazionale, che è un fiore all’occhiello perché conquista tantissimi allori - ha detto Marrone - Si può fare agonismo ma anche solidarietà e ci riempie di orgoglio essere un tramite per capire questa realtà" .
“E’ un grande onore ospitare la Nazionale a Pescara e avere un atleta come Addesi, che è una persona speciale, nelle sue fila - ha detto Menicucci- Ribadisco il profondo legame con la società civile di questi atleti, che danno speranza a chi affronta la disabilità. Mi auguro di poterli ospitare sempre perché qui hanno trovato percorsi e clima ideale". A conclusione del ritiro della Nazionale, si terrà, domenica 11 giugno, alle 10.30, la Pedalata della Solidarietà, aperta alla cittadinanza.
“Si tratta di un percorso di circa 10 chilometri, che partirà da piazza Salotto dove ci sarà anche l'arrivo- ha aggiunto Allegrino - L’iniziativa, che rientra sempre nel progetto Solidarietà fa Sport, è organizzata in collaborazione con l’associazione Addesi Cycling e la Fiab Pescara Bici. Parteciperanno i campioni della Nazionale di ciclismo paralimpico e tutti coloro che vorranno testimoniare l’importanza della solidarietà”.
“La bicicletta va molto d’accordo con i temi della solidarietà e dell’uguaglianza - ha sottolineato Laura Di Russo - Ci piacerebbe vedere tante persone con disabilità che vanno in bici non solo in questa occasione, ma tutti i giorni”.
La manifestazione, aperta a piccoli e grandi, avrà il seguente programma: alle ore 9 apertura delle iscrizioni in piazza Salotto, partenza alle 10.30 verso piazza Primo Maggio, per proseguire sulla Riviera nord, via Cavour, via Castellamare, viale Sabucchi, viale Kennedy, via R. Margherita, via N. Fabrizi, via Gobetti, via Paolucci, piazza Italia, Ponte Risorgimento, piazza Unione, via del Porto, via Lungaterno sud, piazza della Marina, via Doria, via C. Colombo, via Pepe, via D'Avalos, piazza della Marina, via Marco Polo, ponte Risorgimento, Corso Vittorio Emanuele, Corso Umberto, arrivo a piazza Salotto.
Processo Mare – Monti, la testimonianza della Forestale incentrata sul prezziario
"L'adeguamento del prezziario, dal 1999 al 2006, e' stato deciso in una riunione a Roma il 28 marzo 2007, come testualmente riportato dal protocollo 59 del commissario straordinario. L'incremento del prezziario e' stato chiesto dalla Toto Spa". Cosi' Michele Brunozzi, assistente capo dei carabinieri forestali, davanti al tribunale collegiale di Pescara, ascoltato in qualita' di testimone dell'accusa nell'ambito del processo 'MareMonti'. Un processo iniziato nel 2008 e terminato poche settimane fa con la prescrizione per tutti gli imputati, tra i quali figuravano il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso e gli imprenditori Carlo, Alfonso e Paolo Toto. Restano in piedi gli illeciti amministrativi, che chiamano in causa le imprese Toto Spa, Cra Spa e R&L Srl di Carlo Strassil. Al centro del quadro accusatorio, delineato dal pm Gennaro Varone, l'appalto per la realizzazione della Strada Statale 81 nell'area Vestina, la cosiddetta Mare-Monti, che in realta' non ha mai visto la luce. "Durante una perquisizione effettuata presso il domicilio del commissario straordinario Valeria Olivieri - prosegue Brunozzi, che ha partecipato alle indagini - e' stato sequestrato un atto, su carta intestata Toto Spa, con un appunto manoscritto denominato 'offerta prezzi', che rappresenta le quantita' delle materie prime, ricavi e costi, con il prezziario, dove alla fine del foglio viene annotata la determinazione dell'incremento medio da applicare del 61%". Sotto la lente dell'accusa anche la riduzione dei ribassi rispetto a quanto originariamente stabilito.
"Il 28 febbraio del 2007 il commissario straordinario Valeria Olivieri deposita la proposta transattiva riservata per la riattivazione dei lavori all' impresa affidataria, in pratica viene affidato il primo tratto dell'autostrada alla Toto Spa, dal chilometro 102 al chilometro 107, e vengono definiti i nuovi termini contrattuali, ovvero il ribasso viene portato dall'originario 31,2% al 7% - dice ancora Brunozzi nel corso della sua deposizione - il ribasso e' stato stabilito dalla Toto Spa, come dimostrano alcune e-mail sequestrate del 2006".
Il testimone cita uno scambio di e-mail tra Vecchiarelli della R&L e i dipendenti della Toto Spa, Consalvo e Crognale, nelle quali si parla di "rideterminazione dei costi di costruzione in modo da poter determinare un nuovo ribasso, da noi ritenuto accettabile per la riconsegna dell'opera". Brunozzi cita anche un'e-mail del 3 aprile 2007. "Siamo nella fase dopo il deposito della relazione del commissario straordinario - precisa il carabiniere forestale - il dirigente della Toto Spa, Rapposelli, invia ad Alfonso Toto un file pdf nel quale e' riportato il quadro economico del progetto del 2006, elaborato al 19 dicembre 2006, nel quale la Toto Spa indica chiaramente un ribasso del 7%, che poi verra' stabilito dal commissario straordinario due mesi dopo".
Il carabiniere forestale riferisce anche di un episodio riguardante la R&L, amministrata da Sergio Strassil, figlio di Carlo Strassil, che aveva ricevuto un appalto per svolgere indagini geologiche e geotecniche. "I lavori sono stati subappaltati ad altre due societa', la Italgeo per 24mila euro e la Sit Lavori per 26mila euro - dice Brunozzi - la fattura presentata all'Anas da parte della R&L era pero' di 300mila euro. In un file excel e' stata riportata la quantita' di metri effettivamente interessati dal lavoro - spiega l'investigatore - mentre in sede di fatturazione questi quantitativi sono stati ritoccati al rialzo". Nel corso dell'udienza, al quale era presente Carlo Strassil, sono state respinte le eccezioni presentate dal legale di quest'ultimo, che aveva invocato una sentenza di proscioglimento. Il giudice Rossana Villani ha aggiornato l' udienza al prossimo 21 novembre, quando sara' ascoltata circa la meta' dei 30 testimoni citati dall'accusa.
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