Nuovo Consiglio di amministrazione e nuovo Collegio sindacale per il Marina di Pescara, società interamente partecipata dalla Camera di Commercio di Chieti-Pescara. Alla guida del Cda è stato indicato Carmine Salce, mentre nel nuovo Consiglio di amministrazione siedono con lui Stefania Bosco, Linda D'Agostino, Raffaele Fava, e Camillo Volpe, unico membro del consiglio uscente. Il Collegio sindacale è invece composto da Pierluigi Balietti, con le funzioni di presidente, Luigi Di Giosaffatte e Rosa Di Nizio. Il neo presidente Salce, laureato in Economia e commercio, direttore provinciale della CNA, è componente della Giunta della Camera di commercio di Chieti-Pescara, già vice presidente vicario della Camera di Commercio di Pescara. Il rinnovo dei vertici del porto turistico coincide anche con il riconoscimento conseguito dalla Marina: anche quest'anno, infatti, la struttura - unico approdo abruzzese - può issare la prestigiosa Bandiera Blu. «Questo riconoscimento è motivo di grande orgoglio per il nostro porto, la nostra regione e non solo - dice il neo eletto presidente - e per questo, ma anche per il prezioso lavoro svolto durante l'ultimo mandato, voglio rivolgere un sentito ringraziamento al Presidente uscente Luca Di Tecco e ai consiglieri che lo hanno affiancato nel corso del precedente mandato. Siamo attesi da un compito molto difficile e impegnativo, che il nuovo consiglio di amministrazione non potrà che affrontare con il sostegno della Camera di Commercio, organismo con cui il rapporto di sinergia dovrà essere rafforzato e intensificato. Tanto più che le necessità del momento, e la difficile ripresa che ci attende, spingono ad accrescere il senso di squadra».
Leggi Tutto »Controlli nelle carrozzerie del Teramano
La Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Teramo negli ultimi mesi ha effettuato una serie di controlli alle attività produttive del settore auto (concessionarie, agenzie pratiche auto, officine meccaniche, carrozzerie, autolavaggi), rilevando numerose violazioni in tema di inquinamento ambientale, gestione amministrativa, mancanza di titoli vari, mancanza e/o irregolarità di documenti sulla sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro. Passate al setaccio 15 attività commerciali e artigianali, accertate e contestate 9 violazioni amministrative.
Nella lunga serie di controlli sono state scoperte poi due carrozzerie 'fantasma' i cui titolari, poi multati, svolgevano l'attività senza le necessarie autorizzazioni e, tra l'altro, risultavano sconosciuti al fisco. Denunciati poi i titolari di due concessionarie e di un'agenzia pratiche auto per falso, in ordine a fraudolenti attestazioni documentali nella compravendita di veicoli a motore. Negli ultimi giorni l'attenzione degli agenti si è concentrata su un autolavaggio senza autorizzazione per lo scarico di acque reflue da lavorazioni industriali, di registri e tracciamento dei rifiuti prodotti nella stessa azienda. Al fine di determinare il tasso di inquinamento delle acque è stato richiesto anche l'intervento dell'Agenzia A.R.T.A. e il titolare è stato denunciato per inquinamento ambientale.
Leggi Tutto »Roseto, tre arresti per l’attentato con un ordigno in pizzeria
I carabinieri di Giulianova hanno arrestato i presunti autori dell'attentato compiuto con un ordigno esplosivo ai danni della pizzeria Anima Concept, di Roseto degli Abruzzi, avvenuto all'alba del 5 febbraio scorso, dando esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre persone, due uomini finiti in carcere e una donna agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di L'Aquila, su richiesta della Procura della Repubblica di L'Aquila-Direzione Distrettuale Antimafia, accusati, a vario titolo e in concorso tra loro, di tentata estorsione mediante l'utilizzo del metodo mafioso, danneggiamento e turbata liberta' dell'industria e del commercio. Si tratta di un 36enne di origini campane, della compagna 38enne, e di un 38enne campano.
Gli inquirenti, che hanno ipotizzato fin dal primo momento che si trattasse di un atto intimidatorio a scopo estorsivo, ne hanno accertato in breve tempo il movente: dissapori e rancori maturati tra imprenditori concorrenti nel settore della ristorazione e le pregresse minacce rivolte ai titolari della pizzeria oggetto dell'attentato. Le meticolose attivita' investigative svolte dai militari hanno chiarito sia le modalita' organizzative che quelle esecutive dell'attentato: in particolare, nella giornata del 3 febbraio scorso, la coppia rosetana si reco' a Napoli, per reclutare un esperto di esplosivi, attivo in ambienti malavitosi campani. Quest'ultimo, a bordo della sua auto, al seguito della coppia rosetana e con l'ordigno gia' pronto all'uso, all'alba del 5 febbraio giunse a Roseto: tutti insieme si recarono alla pizzeria Anima Concept, dove fu posizionata e fatta esplodere la bomba. Prima del grave gesto intimidatorio il 36enne vantando le sue conoscenze con noti esponenti della malavita campana, aveva minacciato alcuni dei soci della pizzeria, inducendoli a temere per la loro sorte e per la loro attivita' lavorativa.
Leggi Tutto »Riaprono i bar in Abruzzo
Questa mattina hanno riaperto tutte le attivita' commerciali come stabilito dal DPCM della Presidenza del Consiglio e dall'Ordinanza del presidente della Regione Marsilio. Per moltissimi pescaresi e' tornato soprattutto il rito del caffe' al bar. Non tutti hanno pero' riaperto. Alcuni lo faranno in settimana, dopo aver ultimato la santificazione dei locali. "E' stata una grande emozione - spiega Gianni Dottore del Bar Fabrizi di Pescara - tornare a lavorare questa mattina. Oggi e' l'inizio di una nuova vita. Quando abbiamo aperto alle 6.30 c'era un cliente fuori in attesa. Gli affezionati ci danno la forza per andare avanti. Spero solo di poter continuare ad avere ancora i miei tre dipendenti". A Portanuova diversi i bar che hanno rialzato le saracinesche. "Le regole da rispettare - spiega il titolare di un Caffe' di via Marconi - ci permettono di ricominciare a lavorare. Il fatto di poter riavere i clienti dentro il bar al bancone, anche se ad almeno un metro di distanza e' importante. Il calore umano in questo momento fa la differenza". Nei bar piu' piccoli i clienti fanno la fila per entrare. In altri invece si continuera' per altri giorni solo con l'asporto.
Leggi Tutto »Riaprono le chiese in Abruzzo
Chiese aperte da oggi in Abruzzo. Dopo quasi due mesi sara' possibile tornare a celebrare le funzioni con la presenza di fedeli. Ingressi limitati, e distanziamento sociale, ma anche liquido igienizzante all'ingresso, e poi niente acqua santa, nessun libretto o foglietti liturgici sui banchi e ancora niente questua, ma cestino per le offerte posto all'uscita della chiesa e ancora ostia data in mano durante la comunione, nessun segno della pace e soprattutto ingresso in chiesa con mascherina e guanti. Le confessioni ci saranno a distanza. "Abbiamo sanificato tutti i locali. Vogliamo riaprire in sicurezza - assicura il parroco della cattedrale di San Cetteo di Pescara, monsignor Francesco Santuccione - per il bene e la salute anche spirituale dei credenti, perche' un conto e' vedere una messa online e un altro e' partecipare di persona all'Eucaristia". La chiesa Sant'Antonio di Padova a Montesilvano si affidera' a dei bollini gialli per segnalare i posti a sedere, o in piedi, utilizzabili per contenere fino a 100 fedeli distanziati ad un metro e mezzo: "Nonostante queste nuove regole all'inizio ci disorientino - spiega il parroco, don Fernando Pallini -, la comunita' parrocchiale si e' attivata in maniera bella e sono tanti i volontari che si sono messi a disposizione". Il parroco della chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria di Pescaradon Cristiano Marcucci terra' le celebrazioni all'aperto: "Disponendo di un giardino di 3 mila metri quadri - spiega -, frequentabile mantenendo le distanza di sicurezza, per i primi tempi celebrero' li' tutte le messe, officiandole in chiesa solo in caso di maltempo. Per evitare problemi di igienizzazione, ognuno potra' sedersi portando teli da poggiare a terra o sgabelli da casa, mentre riserveremo le sedie ai soli anziani".
Leggi Tutto »Tributi locali, per i Comuni mancati incassi per 1,6 miliardi col covid-19
Il Coronavirus non risparmia i circa 8 mila comuni italiani. Nel bimestre marzo-aprile del 2020, le casse degli enti locali hanno subìto una corposa sforbiciata di oltre il 65% delle entrate derivanti dai principali tributi locali: oltre 1,6 miliardi di euro in meno rispetto agli stessi mesi del 2019. La diminuzione degli incassi è stata mediamente pari a 207 mila euro per ciascun ente comunale italiano: si va dai 536mila euro della Toscana ai35 mila euro del Trentino-Alto Adige. Quasi il 70 per cento dei minori introiti tributari, pari a 1.119 milioni di euro, sono attribuibili alla mancata riscossione dell'imposta unica comunale (IUC). È quanto emerge da uno studio di Demoskopika che ha confrontato gli incassi dei Comuni italiani del periodo marzo-aprile del 2020 con lo stesso periodo dell'anno precedente rispetto ai principali tributi locali: addizionale Irpef, imposta municipale propria (IMU), tassa sui rifiuti (TARI), tributo per i servizi indivisibili (TASI), tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche (TOSAP-COSAP), imposta di soggiorno e imposta comunale sulla pubblicità (ICP). La fonte utilizzata - precisa la nota di Demoskopika - è il SIOPE, il sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici, nato dalla collaborazione tra la Ragioneria Generale dello Stato, la Banca d'Italia e l'Istat,che rileva telematicamente gli incassi e i pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche
Leggi Tutto »L’Aquila, positivo un operaio addetto alla Ricostruzione
Nel corso dei controlli avviati presso il centro tamponi nell'area dell'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio un operaio e' risultato positivo al coronavirus. A darne notizia sono stati il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ed il direttore del dipartimento Prevenzione della Asl numero 1, Domenico Pompei. Si tratta di una persona non residente in citta', dipendente di un'azienda non aquilana che non aveva ancora ripreso a operare e che dopo l'effettuazione del test e' tornata presso il proprio domicilio ancor prima che ne fosse noto l'esito. "Su oltre 1800 tamponi - dichiarano il sindaco Biondi e il direttore Pompei - e' stato riscontrato, sino ad oggi, un solo episodio di positivita' al Covid-19. Sono state immediatamente avviate tutte le procedure previste dalla normativa sia dal punto di vista sanitario sia per ricostruire la filiera di contatti tenuti dal lavoratore".
"L'ordinanza del 30 aprile, nonostante le perplessita' e le critiche ricevute da alcune associazioni di categoria e sigle sindacali, sta mostrando la sua efficacia e ha consentito non solo di intercettare immediatamente un contagiato ma anche di avviare un sistema di controlli a salvaguardia della sua salute, quella dei colleghi e, persino, dell'azienda stessa - concludono Biondi e Pompei -. Lo screening effettuato ha consentito di impedire l'insorgenza di un possibile focolaio che, molto probabilmente, avrebbe coinvolto anche altri addetti con conseguente blocco dei lavori per un periodo non breve. Cio' ha certamente contribuito, inoltre, a salvaguardare la salute pubblica in una citta' immune da contagi dal 19 aprile".
Leggi Tutto »Al Centro commerciale Gran Sasso distribuite 12 mila mascherine lavabili
Il Centro Commerciale Gran Sasso offre un aiuto a coloro che sono in difficolta' nel reperire mascherine attraverso la distribuzione gratuita di 12 mila mascherine lavabili e riutilizzabili che saranno disponibili presso il centro da oggi fino al 24 maggio. Duemila mascherine saranno distribuite al personale, mentre 10mila saranno donate a coloro che ne faranno richiesta. Per ottenere la mascherina basta andare sul sito del Gran Sasso, nella sezione riservata all'iniziativa, registrarsi e ricevere l'e-mail con il codice; poi recarsi alla postazione allestita presso il centro in piazza Teramo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, mostrare il codice e ritirare la mascherina. Il centro si e' nel frattempo adoperato per garantire i piu' alti standard di sicurezza, adottando tutte le misure necessarie, anche sull'impianto di climatizzazione procedendo con la sanificazione in galleria, la pulizia dei filtri, la sospensione del ricircolo di aria a favore del ricambio naturale.
Leggi Tutto »Peschereccio incagliato a Ortona soccorso dalla Guardia costiera
La Guardia Costiera di Ortona ha soccorso il peschereccio Poseidone rimasto incagliato tra gli scogli antistanti la pista ciclo-pedonale Via Verde, sulla costa tra San Vito e Bardella di Ortona, con fondale prevalentemente di ghiaia. Il natante di 13 metri, appartenente alla marineria di Monopoli, ma da tempo di stanza nel porto di Ortona, era in fase di rientro da una battuta di pesca quando si e' inclinato sul lato destro con la prua incagliata. Il comandante ha allertato la sala operativa della Capitaneria di Porto precisando subito che i quattro componenti dell'equipaggio erano rimasti illesi. In zona sono stati inviati due mezzi navali, la motovedetta CP 2115 e il battello GC B102, oltre a una pattuglia via terra, per fornire la prima assistenza alle persone a bordo.
Leggi Tutto »Cerca di entrare in casa dalla finestra, muore 78enne nel Pescarese
Tragedia a Rosciano dove un uomo di 78 anni e' morto mentre cercava di entrare in casa passando da una finestra. In particolare, l'anziano, rimasto chiuso fuori, ha cercato di raggiungere il primo piano della sua abitazione utilizzando una scala. E' caduto pero' a terra, precipitando da un'altezza di cinque metri. Il 78enne viveva da solo.
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