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Consegnate 5 nuove termoculle e 6 nuove isole neonatali, di ultima generazione, alla neonatologia dell’ospedale di Pescara, alla presenza del direttore generale Asl, Antonio Caponetti.
Le termoculle e le isole neonatali sono in grado di garantire un’adeguata temperatura ed umidità ‘servocontrollate’ permettendo un contatto tra genitori e neonati senza comprometterle, controllano gli stimoli come l’esposizione a luce eccessiva o rumori in grado di influire, a lungo andare, in modo negativo sullo sviluppo neurologico del bambino e riproducono suoni selezionati e registrati come il battito cardiaco o la voce della mamma in grado di fornire una stimolazione acustica positiva importante per migliorare l’outcome neuroevolutivo del neonato. Con il ‘nido’, il reparto pescarese accoglie ogni anno circa 2mila 200 nuovi nati. La media annua dei ricoveri nell’Uoc a causa di prematurità, complicanze peripartum e diagnosi prenatale o postnatale di problematica chirurgica è di circa 850 nati. L’assistenza di tali neonati è strettamente legata alla professionalità degli operatori del settore e alla disponibilità di strutture ed apparecchiature in grado di assistere, nel migliore dei modi, i piccoli pazienti in tutte le loro necessità.
