Pescara aderisce a Comuni per l’Europa

Ci sarà anche Pescara fra le piazze che il 21 marzo prossimo esporranno la bandiera europea. Una mobilitazione lanciata da Romano Prodi sulle pagine del Messaggero e raccolta da centinaia di amministrazioni e da soggetti e associazioni impegnati nel sociale, nell’impresa e nella cultura. Il 21 come inizio della primavera e giorno di San Benedetto, patrono d’Europa.

 

“Ci saremo perché anch’io da sindaco e da “ragazzo dell’Europa” quale io mi sento, sono convinto che esporre un simbolo di unità, solidarietà, progresso, democrazia, pace, sia la migliore forma di saluto a un nuovo risorgimento del progetto europeo – così il sindaco Marco Alessandrini – Non è pensabile l’idea di uscire dall’Ue, così come non pensabile immaginare un’Europa senza un Paese che ha contribuito alla sua nascita. La mobilitazione serve a rafforzare le identità politiche degli stati membri e fondatori, in un periodo di foga e confusione, fra il sovranismo imperante e l’antieuropeismo gridato, che potrebbe danneggiare la nostra storia e la democrazia.

La bandiera è di certo il mezzo più convincente dell’unione fra popoli, prima che fra Stati, per il suo significato etico, politico, economico e sociale. Forse esporla non sarà un gesto rivoluzionario, però ci riconsegnerà certezze di cui abbiamo bisogno, per portare avanti le storie dei nostri territori.

Siamo figli di uno stesso continente, abbiamo una comune identità, costruita sul ricordo delle guerre e dell’orrore, da cui siamo usciti proiettando la rinascita al futuro, un orizzonte volto al dialogo e allo sviluppo che ora più che mai dobbiamo perorare, perché le minacce, le paure, le teorie divisive portano solo ad esasperare gli animi, allontanandoci dagli obiettivi primari sanciti dalle nostre Costituzioni. E’ arrivato invece il momento di recuperare il senso di comunità, contribuendo a costruire un’Europa migliore, che ci rispecchi e sia in grado di rappresentare tutti”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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