Novantotto ovuli e 24 panetti di hashish nascosti sotto una tettoia sono stati scoperti dalla Guardia di finanza di Pescara che ha recuperato circa 3 chili di droga in un’abitazione in cui convivono padre e figlio, il primo 59enne e l’altro 28enne. All’arrivo in casa delle Fiamme gialle i due hanno consegnato spontaneamente circa 40 grammi di sostanza stupefacente.
Nel corso delle perquisizioni personali, domiciliari e dell’auto, con l’ausilio di una unità cinofila, si è riusciti a individuare, grazie al fiuto del cane Dafil, il punto in cui era nascosto sul terrazzo il resto della droga. Il quantitativo sequestrato avrebbe fruttato circa 10mila euro. E’ stato sequestrato anche un bilancino di precisione.
Il 59enne a Natale è stato già arrestato in flagranza per traffico di sostanze stupefacenti dalla Squadra mobile della polizia guidata dal vicequestore aggiunto Pierpaolo Varrasso. L’uomo era appena uscito da carcere per la revoca della custodia cautelare. All’uomo, che si è assunto la piena responsabilità del fatto discolpando il ragazzo, i finanzieri hanno di nuovo contestato il reato di detenzione illecita di droga ai fini di spaccio. Per il pusher, quindi, sono scattate le manette ed è stato portato nel carcere San Donato di Pescara.