Un 18enne è stato arrestato a Pescara con l’accusa di sequestro di persona in concorso e minaccia aggravata. La polizia di Pescara è intervenuta su richiesta del genitore di un 17enne che era stato contattato dal figlio che, tramite messaggistica istantanea, lo ha informato di essere stato rinchiuso nel bagagliaio della propria minicar da 2 giovani, a lui sconosciuti, che al momento della richiesta di aiuto erano ancora a bordo del veicolo. Avendo ricevuto dal figlio anche la posizione, gli agenti della squadra volante, in tempi rapidi, hanno intercettato la vettura nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo adriatico.
Nella microcar, i poliziotti hanno trovato il 17enne, un suo amico di 16 anni ed un 18enne che, durante il controllo, ha tentato di disfarsi di un coltello a serramanico. Da una ricostruzione di quanto accaduto è emerso che i due amici, dopo avere trascorso la serata in un locale, mentre rincasavano a bordo della microcar condotta dal 16enne, sono stati bloccati in centro da un gruppo di ragazzi, due dei quali hanno minacciato i minorenni. Il 17enne è stato rinchiuso nel bagagliaio mentre l’altro è stato bloccato sul sedile del passeggero. Due giovani del gruppetto poi sono saliti a bordo del veicolo e hanno girato tutta la città con il 17enne, terrorizzato, che dal bagagliaio ha chiesto aiuto al padre. Il 18enne trovato nel veicolo, dopo avere fermato l’auto con la complicità di un altro giovane, avrebbe minacciato i due minori con un coltello a serramanico recuperato dai poliziotti e sequestrato.