Pescara, gli stabilimenti balneari si preparano alla riapertura

Gli stabilimenti balneari di Pescara, citta’ della costa adriatica e meta di turismo balneare grazie alle sue spiagge sabbiose, si preparano all’apertura della stagione estiva tenendo conto delle nuove restrizioni imposte dal Governo sulla base delle misure anti Covid -19. L’avvio e’ ormai alle porte e i balneatori stanno dunque attrezzando la spiaggia con palme e ombrelloni. I pescaresi, in particolare gli amanti della tintarella, dopo oltre due mesi di lockdown non vedono l’ora di andare al mare e di prenotare il proprio posto al sole. Al lido, i bagnati dovranno attenersi a regole rigide: il distanziamento sociale di 1 metro tra utenti e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale come le mascherine in alcuni spazi comuni dello stabilimento. Bisognera’ anche fare il check in e il check out, proprio come accade negli alberghi. Faranno la comparsa anche nuove figure professionali: steward e hostess che aiuteranno i clienti degli stabilimenti a rispettare le regole anti contagio.

“In queste ore – dice Riccardo Padovano, presidente Sib-Confcommercio – siamo impegnati ad attrezzare le spiagge, con l’installazione di ombrelloni e palme rispettando le metrature, facendo in modo che tra un lettino e l’altro ci sia sempre la distanza di 1,5 metri. In particolare, abbiamo deciso di racchiudere tutte le regole in una sorta di Codice deontologico interno della categoria per assicurare ordine e uniformita’ sulla spiaggia. In linea di massima, abbiamo deciso di ripescare una storica regola che prevedeva di affittare un ombrellone a un solo nucleo familiare, consentendo la presenza massima sotto ogni ombrellone di quattro persone adulte oltre ai bambini”. Relativamente all’utilizzo dele palme, “per quelle che hanno l’ombreggio inferiore ai 4 metri di diametro e’ permessa la presenza contemporanea di massimo 8 persone; per le palme che hanno un ombreggio del diametro superiore ai 5 metri e’ permessa anche la presenza contemporanea di 10-12 persone, assicurando sempre il distanziamento sociale di almeno 2 metri”. “Quando il codice sara’ pronto – aggiunge Padovano – lo invieremo anche all’amministrazione comunale. La vera novita’ sara’ l’esigenza di provvedere alla sanificazione di spiagge e suppellettili ogni sera, questo significa che ogni sera, dopo il tramonto, ovvero dopo le 20.30-21, dovremo interdire l’utilizzo serale dell’arenile per consentire le operazioni di igienizzazione, vietando, ad esempio, la pizza sotto la palma in compagnia. Ma questa Fase 2 richiede a tutti senso di responsabilita’, facendo scelte anche difficili, ma serie e ponderate”, conclude Padovano

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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