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Una coppia di trentenni disoccupati, residente a Montesilvano, che risulta senza alcun reddito ha nascosto denaro contante, gioielli e orologi di lusso per un valore di oltre 62 mila euro nei giocattoli dei figli. L’abitazione a Montesilvano è stata perquisita dalla polizia di Pescara, a seguito della denuncia di alcuni cittadini che sarebbero stati truffati dai due. Dall’indagine risulta che la coppia, insieme ad altri complici con ruoli secondari, contattavano le vittime al telefono spacciandosi per operatori dell’Inps, delle poste o di altri enti pubblici, rappresentando l’esistenza di un rimborso o di una somma di denaro da accreditare nel conto del povero malcapitato.
La vittima veniva convinta dai truffatori e guidata ad effettuare una procedura in uno sportello bancomat che si concludeva con l’accredito di alcune migliaia di euro sui conti nella disponibilità dei truffatori, ma non riconducibili agli stessi. L’attività d’indagine ha portato alla luce numerose truffe che, secondo gli investigatori, avrebbero fruttato – solo negli ultimi tempi – svariate decine di migliaia di euro ai 2 trentenni disoccupati. Contanti, orologi e gioielli sono stati trovati in alcuni calzini riposti dentro i giocattoli dei figli della coppia: una macchinina ed un cavalluccio.
