E’ stato convalidato l’arresto di un 29enne di Montesilvano accusato di violazione della misura precautelare dell’allontanamento dalla casa familiare. Ieri, a seguito di giudizio per direttissima, il Tribunale di Pescara ha convalidato l’arresto disponendo la custodia in carcere del giovane che è stato denunciato dalla madre ai carabinieri.
I suoi racconti hanno fanno luce su un’esistenza scandita da presunti atti di violenza del figlio con continue richieste di denaro che, in caso di diniego, sarebbero sfociate in violente aggressioni e minacce. I carabinieri di Montesilvano hanno adottato d’urgenza un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare. Nonostante la misura precautelare, sabato il giovane avrebbe di nuovo aggredito la madre non ritenendo sufficienti i 20 euro ricevuti poco prima dalla donna. Nonostante la difesa della donna, il ragazzo avrebbe afferrato una bottiglia portandola a pochi centimetri dal viso della vittima per poi lanciarla violentemente contro la porta della camera da letto. La furia del giovane è stata placata solo dall’intervento dei carabinieri che hanno arresto il 20enne.