I Carabinieri forestale di Teramo hanno proceduto ad effettuare 13 controlli sull’uso delle risorse idriche, in provincia di Teramo e su varie captazioni accertando, in 2 casi, prelievi abusivi delle acque profonde e di superficie senza autorizzazione e senza dispositivi di misurazione delle portate. I militari hanno comminato sanzioni amministrative di circa 56 mila euro.
L’utilizzo delle risorse idriche, mediante attingimento di acqua da fiumi e torrenti e ricerca di acqua sotterranea, è normativamente disciplinato, hanno spiegato i forestali, per la Regione Abruzzo, in particolar modo per la provincia di Teramo, le concessioni ed autorizzazioni alla derivazione di acqua pubblica è demandata agli uffici del Genio civile di Teramo, che ha il compito di predisporre il rilascio di concessioni per le grandi e piccole derivazioni di acqua pubblica da fiumi, torrenti e falde acquifere sotterranee tramite pozzi.