Condannati a 2 anni e 2 mesi di reclusione ciascuno, per sfruttamento della prostituzione, due cinesi di 41 e 46 anni, che gestivano altrettanti centri massaggi a Montesilvano. Centri all’interno dei quali, in realta’, erano attive delle case a luci rosse. Il tribunale collegiale di Pescara ha invece assolto una donna cinese “per non aver commesso il fatto”. La vicenda venne al luce nel giugno del 2013, nell’ambito di una piu’ ampia operazione dei carabinieri, che porto’ a 7 arresti. Tra i 5 centri massaggi finiti sotto la lente degli investigatori anche i due locali gestiti dai due imputati: il primo in via Verrotti e il secondo in via Puglia.
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