Ammontano a 11 anni e 3 mesi di reclusione le prime due condanne per la tentata rapina al bancomat delle Poste di Piane D’Archi che la notte tra il 5 e 6 maggio scorsi sfociò in una sparatoria tra carabinieri e 5 malviventi pugliesi, tutti della provincia di Foggia, arrestati dopo un tentativo di fuga. Il gup Marina Valente ha inflitto, con rito abbreviato, 6 anni e 4 mesi di reclusione a F.R., 34 anni, di Cerignola, e 4 anni, nove mesi e 10 giorni di pena a C.A. (36), di Orta Nova. I restanti tre arrestati, di cui uno venne ferito alla tibia destra, hanno posizioni stralciate. Per tutti l’accusa della procura di Lanciano è concorso in tentato omicidio, per gli spari contro i carabinieri anche con l’uso di un kalashnikov, detenzione illecita di armi ed esplosivi, tentata rapina e ricettazione. I banditi avevano già messo oltre mezzo chilogrammo di polvere da sparo nel postamat ma il repentino intervento dei carabinieri delle compagnie di Lanciano e Atessa fecero fallire l’esplosione della marmotta e il successivo prelievo di decine di migliaia di banconote caricate dalle Poste per il fine settimana.
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