Legambiente ha presentato a Pescara il report “Mare Monstrum 2025”, che fotografa le violazioni ai danni del mare e delle coste italiane. Nel corso dell’iniziativa è stato ricordato anche il Premio “Angelo Vassallo”, assegnato al sindaco di Gagliano Aterno Luca Santilli.
L’Abruzzo risulta dodicesimo nella classifica nazionale con 967 reati accertati e 1.125 persone denunciate; il valore complessivo di sanzioni e sequestri ammonta a 4.743.692 euro. In rapporto alla lunghezza della costa regionale, le infrazioni raggiungono una media di 20,2 illeciti per chilometro, dato che colloca la regione al sesto posto.
Nel dettaglio, il ciclo illegale del cemento conta 426 reati (decimo posto nazionale), con 519 persone denunciate e 915 illeciti amministrativi. Per l’inquinamento del mare, riconducibile soprattutto alla mala depurazione, sono stati registrati 338 reati (ottavo posto), 403 persone denunciate e 208 illeciti amministrativi. La pesca illegale totalizza 194 reati (undicesimo posto) e 334 illeciti amministrativi; la regione è terza per media di illeciti per chilometro (4,2) e segnala sequestri per 15.949 kg di prodotto, pari a una media di 126 kg per chilometro. Le violazioni al Codice della navigazione sono 9, con 9 persone denunciate e 114 illeciti amministrativi (quattordicesimo posto).