Sanità, Abruzzo ancora inadempiente nei Livelli Essenziali di Assistenza 2023 secondo Fondazione Gimbe

L’Abruzzo non raggiunge gli standard minimi fissati dal Ministero della Salute per l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e si conferma tra le regioni inadempienti anche nel 2023. Lo evidenzia la Fondazione Gimbe, sulla base dei dati del monitoraggio ufficiale del Ministero, che assegna alla regione un punteggio complessivo di 182 punti, in lieve calo rispetto ai 184 del 2022 (-2).

Nel dettaglio, l’Abruzzo ottiene 54 punti nella prevenzione, 45 nell’assistenza distrettuale e 83 nell’assistenza ospedaliera, non raggiungendo la soglia di sufficienza (60 punti) in due delle tre aree. La regione si colloca così nel quartile più basso della classifica nazionale, in compagnia di Sicilia, Calabria e Valle d’Aosta.

Secondo l’analisi della Fondazione Gimbe, solo 13 regioni italiane risultano adempienti ai LEA nel 2023, con il Veneto in testa alla classifica e un divario Nord-Sud che resta marcato.

In Abruzzo le criticità maggiori riguardano i servizi territoriali e distrettuali, a conferma delle difficoltà nel garantire una rete di assistenza uniforme sul territorio regionale, mentre l’area ospedaliera mostra performance più solide ma non sufficienti a compensare le carenze complessive del sistema.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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