Sanità, protestano gli Oss della Asl 2 protestano e chiedono la stabilizzazione

Sit-in a Pescara dei 22 operatori socio sanitari (Oss) che hanno prestato servizio nei presidi sanitari pubblici della Asl di Lanciano Vasto Chieti. Chiedono la stabilizzazione dopo aver prestato la loro opera per diciotto mesi. “Noi chiediamo a gran voce la stabilizzazione – spiega Giovina Nardacchione davanti alla sede dell’assessorato alla Salute della Regione Abruzzo – perche’ siamo stati completamente estromessi dopo aver maturato i diciotto mesi di lavoro. Poi ci hanno chiamato per un paio di mesi con un contratto di collaborazione, in realta’ siamo dipendenti a tutti gli effetti della Asl, ma non abbiamo diritti perche’ non ci sono stati retribuiti ne’ malattia ne’ ferie, se non le ore lavorative che ci vengono tassate piu’ del dovuto. Chiediamo che questi diciotto mesi possano valere anche per il punteggio per altri concorsi, al pari dell’avviso pubblico. Prima ci chiamavano eroi, oggi ci mandano, via dopo aver prestato il lavoro nel periodo dell’emergenza Covid e alcuni si sono ammalati, senza un motivo valido; per cui ora chiediamo e lo diremo anche all’assessore regionale alla Salute, la stabilizzazione”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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