I Carabinieri Forestali di Villa Santa Maria, in collaborazione con i militari della Stazione Carabinieri di Castiglione Messer Marino, ha portato alla luce un presunto caso di gestione illecita di rifiuti e traffico clandestino di rame, connesso al settore delle energie rinnovabili.
Nel corso di un’operazione di controllo sul territorio, finalizzata alla tutela ambientale e alla prevenzione di infiltrazioni criminali nei cantieri, i militari hanno scoperto un ingente quantitativo di cavi elettrici dismessi, tra cui fili di rame e residui di guaine, abbandonati in maniera incontrollata su terreni pascolivi nel Comune di Monteferrante.
Le indagini hanno permesso di accertare che i materiali provenivano dalla dismissione dei cavidotti utilizzati per collegare gli impianti eolici al parco energetico. Secondo la normativa vigente, tali rifiuti, classificati come speciali non pericolosi, avrebbero dovuto essere gestiti attraverso procedure certificate e smaltiti esclusivamente presso impianti autorizzati.
In particolare, in un’attività commerciale di Castiglione Messer Marino, i Carabinieri avrebbero rinvenuto grosse quantità di fili di rame già estratti dalle guaine, pronti per essere smerciati. La scena è stata documentata anche tramite riprese video. Tutto il materiale trovato è stato sequestrato e affidato a un responsabile di cantiere incaricato del corretto smaltimento secondo le disposizioni di legge.