Notizie d'Abruzzo le notizie della tua regione
Articoli Correlati
Il Tar Abruzzo ha annullato il bando di gara del Comune di Pizzoli per la demolizione e ricostruzione della scuola “Don Lorenzo Milani”, nella frazione di Villa San Pietro, un appalto dal valore complessivo di 8,1 milioni di euro. Il ricorso era stato presentato da Ance L’Aquila, insieme alle imprese Edilfrair Costruzioni Generali Spa e Ricci Guido Srl. La contestazione riguarda la base d’asta e i criteri economici utilizzati dalla stazione appaltante. Secondo i ricorrenti, il Comune avrebbe impostato la gara utilizzando prezzari non aggiornati (2022) e tabelle del costo della manodopera risalenti al 2019, nonostante la gara sia stata pubblicata nel maggio 2025. Tra l’approvazione del progetto (2023) e la pubblicazione del bando (2025) sono trascorsi “tempi superiori ai tre mesi”, violando quanto previsto dal Codice dei contratti pubblici.
La sentenza conferma questo punto: la documentazione progettuale è stata redatta con il Prezzario Unico del Cratere 2022 e con prezzari regionali dello stesso periodo, ignorando gli aggiornamenti successivi. Il Tar riconosce che, in quanto intervento nel cratere sismico, il Comune può utilizzare il prezzario speciale sisma, ma non può prescindere dall’aggiornamento dei prezzi alla data della gara. La sentenza evidenzia inoltre un’incongruenza economica: mentre la base d’asta si fonda su prezzi e tabelle del costo del lavoro non aggiornati, nel bando si chiede alle imprese di rispettare i valori della manodopera 2023, più elevati rispetto a quelli utilizzati nel computo. Questo, secondo i giudici, compromette la formulazione corretta e sostenibile delle offerte. Il Tribunale amministrativo regionale conclude che il Comune avrebbe dovuto verificare la congruità dei prezzi e, se necessario, aggiornare i valori utilizzando il prezzario regionale vigente al momento della gara.
