Radici 2025, a L’Aquila e Teramo visite guidate e aperture straordinarie

Un fine settimana all’insegna della scoperta e della valorizzazione del territorio: prosegue Radici 2025 il progetto di valorizzazione promosso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, che sabato 8 e domenica 9 novembre propone sei appuntamenti tra visite guidate e aperture straordinarie di monumenti, cantieri di restauro, aree e scavi archeologici. Occasioni preziose, inedite o di riscoperta, per avvicinarsi al patrimonio monumentale, storico artistico ed archeologico dell’Abruzzo e rinsaldare il legame tra storia, comunità e territorio, accompagnati da chi quotidianamente tutela e valorizza quel patrimonio.

Sabato 8 novembre a L’Aquila si aprirà eccezionalmente Il cantiere di restauro di Palazzo Branconio, grazie alla disponibilità della Fratelli Baratelli Ettore e Carlo Baratelli S.r.l e della CBM Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, della BPER Banca e della Direzione lavori. Ad illustrare gli interventi in corso il funzionario restauratore della Soprintendenza Maria Fernanda Falcon Martinez. La disponibilità di posti per le visite con prenotazione obbligatoria (in programma dalle ore 9:00 alle ore 13:00), si è esaurita in poche ore, dopo l’annuncio dell’appuntamento sui canali social della Soprintendenza.

Nella stessa mattina (sempre dalle ore 9:00 alle ore 13:00), a Montereale, nella frazione di Cesaproba, il funzionario storico dell’arte Tancredi Farina e il funzionario architetto Paola D’Andrea illustreranno Il restauro della Chiesa di Santa Maria ad Nives, danneggiata dal sisma del 2016. Un intervento in fase di completamento, che restituirà al Comune e alla Comunità di Montereale un luogo di culto di grande valore identitario.

Nel pomeriggio di sabato ci si sposta nel cuore di Teramo: Distruzioni e rinascite: il racconto della storia antica della città di Teramo, passeggiando tra l’area archeologica e la chiesa di Sant’Anna dei Pompetti è la narrazione “in movimento” curata da Gilda Assenti, Antonio David Fiore e Carla Pancaldi, funzionari della SABAP, per approfondire le vicende che delineano le origini della città attraverso le sue vestigia (turni di visita, senza prenotazione, alle 14.15, 15.30, 16.45).

Domenica 9 novembre è ancora protagonista il patrimonio archeologico; dalle ore 9:00 alle ore 13:00 sarà aperto alle visite Il complesso archeologico di Forcona, a Civita di Bagno – Aq. Integrando paesaggio e memoria storica, con resti che testimoniano templi, necropoli e strutture urbane, il sito è una fonte di primaria importanza per la ricostruzione storica e culturale del territorio, illustrata dall’archeologa Alberta Martellone.

A Forcona è in corso un importante intervento (definizione dell’area archeologica, scavi, restauri, miglioramento dell’accessibilità, realizzazione di una copertura peragevolare valorizzazione e fruizione) finanziato nell’ambito dell’Accordo per la Coesione FSC 2021/2027 – Regione Abruzzo.

Nel pomeriggio (dalle ore 14.30 alle ore 18:30) si torna invece a L’Aquila, per un’altra tappa di approfondimento sulla storia della famiglia Branconio, che ha lasciato nel suo “quartiere” importanti memorie artistiche. Tancredi Farina approfondirà Il restauro del Casino Branconio, la “villa di delizia” della famiglia, costruita nel Cinquecento e nota per le stanze impreziosite da affreschi realizzati dalla scuola di Raffaello Sanzio.

Anche per questo appuntamento (con prenotazione obbligatoria) la disponibilità di posti si è esaurita velocemente, dopo la diffusione ieri sui social. A chiudere questo fine settimana dedicato alla conoscenza del patrimonio, alle ore 17.00, ad Atri, avrà luogo la conferenza “Racconto di una scoperta lungo il metanodotto della SGI: la necropoli protostorica di Atri e i suoi materiali”, ossia la presentazione degli scavi archeologici che, nel corso delle indagini, hanno portato recentemente alla scoperta di una importante sepolcreto. L’appuntamento, condiviso con il Comune di Atri, la Società Gasdotti Italiani S.p.A., la ArcheoLab e la sede locale dell’Archeoclub, è curato da Gilda Assenti e si terrà all’Auditorium di Sant’Agostino ad Atri, in corso Elio Adriano.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

“Rosaura alle dieci” in tournée in Argentina

Lo spettacolo “Rosaura alle dieci” del Teatro del Sangro – Centro di Produzione Teatrale, si …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *