Quindici ordini di custodia cautelare, di cui sette eseguiti, e trenta indagati complessivi: sono i numeri dell’inchiesta “Cavallo rovesciato” della procura della Repubblica di Lanciano che ha riguardato la regione Abruzzo e la Puglia. I carabinieri hanno sgominato due bande (tra marocchini e romeni) specializzate nei furti di pannelli solari, che in 10 mesi hanno fruttato qualcosa come mezzo milione di euro. Furti che in Abruzzo sono avvenuti aChieti. Secondo quanto emerso dall’indagine, i pannelli una volta imballati venivano imbarcati nei porti di Napoli e Genova con destinazione Romania e Marocco. Nell’operazione e’ stata impiegata una settantina di carabinieri di Chieti e del Foggiano, entrambi luoghi di residenza degli indagati.
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