Small acts, big dreams: Festa di Pasqua per i bambini Ucraini e del quartiere Rancitelli. La GdF di Pescara regala sorrisi con le unità cinofile, i baschi verdi e la flotta marina.

Una giornata di sole, mare e di aria per far conoscere ai bambini dell’Ucraina e del quartiere Rancitelli lo spettacolo della natura, le meraviglie della tecnologia a servizio della sicurezza, e l’impegno di chi lavora per la tutela di tutti i cittadini. È l’iniziativa di successo nel segno della solidarietà e fratellanza, promossa dal Comando Generale, la Guardia di Finanza di Pescara che ha organizzato presso gli ormeggi della Stazione Navale una piccola, simpatica e riuscitissima festa di Pasqua per i bambini dell’Ucraina e del quartiere Rancitelli.

L’iniziativa e le sorprese gioiose
“Baschi verdi, cinofili, sommozzatori e piloti aeronavali”, si illustra in una nota, “lo spettacolo di Pasqua che, nel quadro delle iniziative di solidarietà promosse dal Comando Generale, la Guardia di Finanza di Pescara”. Come si sottolinea nel comunicato, “ci sono proprio tutti, e si respira un’aria di festa, in nome di una fratellanza che allarga gli orizzonti, accorcia le distanze e accende i sorrisi”.

Dalla guerra alle difficoltà quotidiane
Lo spirito dell’iniziativa del Comando Generale della Guardia di Finanza di Pescara è nel cogliere le due realtà in cui vivono i bimbi invitati alla festa pasquale.
Ospiti infatti sono, “i bambini vittime della guerra e delle difficoltà quotidiane, i cui volti si illuminano a bordo di una vedetta capace di raggiungere il mare aperto in pochissimo tempo o alla vista di un elicottero che vola in cielo per loro, non per attaccare, né per sganciare bombe”.

La meraviglia della pace
È con gli occhi pieni di meraviglia e di speranza che i piccoli ospiti, legati da comuni fragilità, hanno assistito alle numerose dimostrazioni operative che le Fiamme Gialle di Pescara “regalano loro per suggellare una giornata speciale, interamente dedicata a ricomporre la gioia dell’infanzia, spesso infranta dalle fatiche di una realtà complicata”.

Il ponte tra fantasia e realtà
Oltre a regalare quei brividi di gioia, l’iniziativa ha il valore, di aver, creanto “un ponte tra fantasia e tangibile”.
Ai bambini sono stati illustrati i principali mezzi in dotazione al Reparto Operativo Aeronavale di Pescara, comandato dal Tenente Colonnello Donato Antresini; una vasta flotta, in cielo e in mare, essenziale per svolgere i compiti di “polizia del mare”, assegnati in esclusiva alla Guardia di Finanza dal 2017.

Gli assi in volo e in mare
Dal G.220 Starace, guardacoste impiegato al di là delle 12 miglia e sino in alto mare per i servizi di ordine e sicurezza pubblica in ambiente marino e contro l’immigrazione clandestina, alla V.815, vedetta che, raggiungendo una velocità massima di oltre 50 nodi, grazie ai suoi sistemi ottici notturni, viene utilizzata nel contrasto al contrabbando e al traffico di stupefacenti; dal BSO del Nucleo Sommozzatori, i quali si servono della mimetizzazione subacquea nelle operazioni di polizia per recupero materiale, sistemazione ormeggi e lavori di ricognizione su unità navali, al Leonardo AW139, l’asso nella manica del ROAN.
L’elicottero, che riporta una livrea ispirata alle fiamme dell’uniforme della Guardia di Finanza, è in grado di raggiungere picchi di velocità di 310 km/h e con un range d’impiego pari a 835 km.

Tecnologie e sicurezza
Dopo la dimostrazione di volo, ai bambini, estasiati, è stato illustrato come con questo aeromobile “si veda senza essere visti”, perché dotato di sensori che consentono di visualizzare un obiettivo a grandi distanze e di un sistema per la localizzazione di cellulari, fondamentali nelle attività di ricerca e soccorso, per ridurre al minimo i tempi di rintraccio di un disperso, fattore spesso imprescindibile per tracciare una linea di demarcazione tra la vita e la morte.

I fedelissimi amici a 4 zampe
Ma le sorprese non finiscono qui. Per i bambini ci sono ancora i Baschi Verdi, con il loro equipaggiamento pronto impiego e antiterrorismo e con le loro veloci Alfa Romeo da inseguimento; i fedelissimi colleghi a 4 zampe dell’unità cinofila, il cui fiuto investigativo serve per contrastare il falso in valuta e il traffico di stupefacenti. E dulcis in fundo, sono arrivate le uova di Pasqua di cioccolato che le Fiamme Gialle hanno donato ai piccoli affinché non debbano rinunciare a quella che è ormai per tutti una tradizionale esperienza di felicità e spensieratezza.

Solidarietà e fratellanza
“Quello di oggi è un evento importante, all’insegna dell’unione e della fratellanza”, sottolinea il Comandante Provinciale, il Colonnello t.ST Antonio Caputo, che ha organizzato l’evento con il Comandante della Sezione Tutela Entrate del Nucleo di Polizia economico-finanziaria, il Capitano Luca Palmieri, in collaborazione con don Massimiliano di Rancitelli e don Dimitri della chiesa greco-cattolica di rito bizantino di via dei Bastioni.
“Dopo la raccolta di fondi e beni di prima necessità per i profughi ucraini”, spiega il Colonnello Antonio Caputo, “all’indomani dello scoppio della guerra, la Guardia di Finanza di Pescara è di nuovo qui, indistintamente vicina a chi ha bisogno, vicina ai bambini, in prima linea per lanciare un messaggio di pace, per accendere la fiamma della solidarietà, per assicurare un aiuto materiale e morale alla collettività. Anche i piccoli gesti possono aiutare concretamente chi si trova in difficoltà a vivere meglio e superare un periodo di dolore o di esilio”.

“Small acts, big dreams”
Dai piccoli atti ai grandi sogni, o per meglio dirla alla Gianni Rodari: “Sarebbe una festa per tutta la terra fare la pace prima della guerra”. E la Pasqua dei bambini ucraini e del Rancitelli lo racconta.

(r.l,)

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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