Due imprenditori sono stati denunciati e un terreno da 1.600 metri quadrati sequestrato a Villa Santa Maria di Spoltore. I carabinieri forestali e del Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare (Nipaaf) di Pescara hanno dato così esecuzione ad un decreto di ispezione a firma del sostituto procuratore del Tribunale di Pescara, Anna Benigni.
A seguito di una segnalazione per smaltimento illecito di rifiuti, nello specifico polveri provenienti dalla manutenzione degli estintori, i militari hanno ispezionato un’area di scavo e hanno rinvenuto materiale di colore grigio-celeste tra i 2,5 e i 2,9 metri di profondità. Sul posto è intervenuto anche il personale tecnico dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta) Abruzzo che ha prelevato alcuni campioni del materiale per la successiva caratterizzazione analitica. I terreni sequestrati, dopo la ricopertura delle trincee, per motivi di sicurezza, con lo stesso terreno estratto, sono stati affidati in giudiziale custodia ad 1 degli indagati che ne risulta proprietario.
Se i rifiuti saranno considerati pericolosi dovranno i due imprenditori rischiano da sei mesi a due anni e un’ammenda da 2.600 a 26.000 euro