Due persone risultano indagate a Ravenna per omicidio colposo nell’inchiesta sulla scomparsa di Ugo Coppola, il subacqueo 54enne di Pescara sparito il 13 agosto scorso durante un’immersione al relitto del Paguro, al largo di Porto Corsini. A distanza di 44 giorni il corpo non e’ stato ancora recuperato, ma le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Silvia Ziniti, proseguono.
L’attenzione della Procura, come ricordano i giornali locali, e’ rivolta sia all’organizzazione dell’uscita in mare gestita dal gruppo di Rimini, sia al percorso di formazione seguito dall’uomo per ottenere brevetti e autorizzazioni all’attivita’ subacquea. Le ricerche condotte dalla Guardia Costiera con il supporto dei Vigili del fuoco e dei nuclei sommozzatori non hanno avuto esito. L’eventuale ritrovamento della salma permetterebbe di svolgere accertamenti autoptici e verifiche sull’attrezzatura impiegata.