Gli agenti della Questura di Pescara hanno effettuato, in borghese, perlustrazioni tra i venditori ambulanti gravitanti nella zona della locale stazione ferroviaria e hanno notato un giovane pescarese di venti anni, e ritenendo che lo stesso potesse trasportare materiale esplodente, gli agenti hanno deciso di procedere ad un controllo, fermandolo poco distante dal punto dove aveva effettuato una presumibile ”consegna”. Alla specifica domanda se avesse prodotti pirotecnici a bordo, lo stesso ha risposto che era ancora presto per la vendita di tali articoli e apriva il portellone posteriore mostrando cartoni contenenti merce (cosmetici, profumi, ecc.) oltre alle attrezzature della bancarella.
Il personale ha deciso di effettuare un controllo più approfondito e, celato sotto una serie di scatoloni, ha scovato una grande busta con all’interno 110 prodotti esplodenti, aventi forma cilindrica, di colore marrone chiaro, con tappi in plastica bianchi e neri, altezza di 8,3 cm e diametro di cm. 3,0, con una miccia pirotecnica inserita nella parte centrale bassa del corpo, confezionati artigianalmente e privi di etichettatura, del peso lordo complessivo di 5 chili. Il ragazzo è stato denunciato.