Più di un italiano su tre (34%) che riceve la tredicesima – circa 35 milioni di italiani, per un importo stimato di 50 miliardi di euro – quest’anno ha deciso di destinarla alle spese di Natale, tra regali, prodotti enogastronomici per le tavole delle feste e viaggi. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè diffusa in occasione del weekend di shopping.
Accanto a chi utilizza il “tesoretto” per rallegrare le feste natalizie, c’è un 23%, sottolinea Coldiretti, che ha deciso di destinarlo al risparmio di fronte alle incertezze sul futuro mentre il restante 9% ha altri programmi. Non manca però un 33% che la userà per il pagamento di bollette, mutui, rate e tasse come l’Imu in scadenza, che rappresenta una componente importante del peso fiscale di fine anno. La scelta su come utilizzare i soldi della tredicesima divide comunque gli italiani a livello di generazione. A destinarla alle feste sono soprattutto le persone tra i 18 e i 34 anni, ovvero quella fascia di popolazione che più difficilmente ha un lavoro fisso, secondo Coldiretti/Ixe’. Accade, infatti, che più di un giovane su due (51%) che ha la tredicesima o riesce a ottenerla sceglie di spenderla per allietare le feste. Una percentuale che crolla al 21% tra gli over 64, nella stragrande maggioranza pensionati, che nel 42% dei casi è costretto a usare la mensilità extra per pagare le bollette. L’arrivo della tredicesima conferma poi il gender gap – continua Coldiretti – con il 79% degli uomini che dichiara di riceverla rispetto al 62% delle donne. I maschi sono anche i più “spendaccioni” con i 39% che userà i soldi per le spese delle feste contro il 29% delle donne. A livello territoriale i più innamorati del Natale sono al Sud, conclude Coldiretti, dove il 45% spenderà la tredicesima per regali, tavole e viaggi delle feste, contro il 42% degli abitanti del Centro, il 30% del Nord Ovest, il 27% di quelli del Nord Est e il 24% delle Isole.