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Il presidente di Federcomsumatori Abruzzo, Francesco Trivelli, ha rimarcato i notevoli aumenti delle tariffe previsti per viaggiare in treno: “Il 15 per cento dal primo anno e il 5 per cento gli anni successivi, senza alcun miglioramento della qualità del servizio – ha spiegato Trivelli – Anzi, purtroppo, la qualità del servizio sta già peggiorando con il costo dei biglietti che aumenta. Per esempio: il collegamento, con treno regionale Pescara/Milano/Pescara, che nei giorni di sabato e domenica concedeva una alternativa al “ricatto” e, quindi, al costo molto elevato delle Frecce di Trenitalia, è stato soppresso – ha aggiunto il coordinatore regionale della federazione dei consumatori – Tutto ciò dimostra che, se in passato, un cittadino, almeno il sabato e la domenica, aveva la facoltà di scegliere se viaggiare con la ‘Freccia rossa’ al costo di 88 euro oppure con un ‘regionale’ al costo di 42,50 euro, ora non potrà più farlo; sarà costretto a viaggiare con la ‘Freccia rossa, con un costo superiore al doppio – ha concluso – Federconsumatori Abruzzo stigmatizza tale spregevole modalità di mutamento, senza una consultazione preventiva con le associazioni dei consumatori per comprenderne le reali ricadute sui cittadini ed utenti”.
