Ha confessato davanti al magistrato il 36enne romeno rintracciato ieri sera dai carabinieri di Teramo dopo che la sua compagna è stata trovata morta in casa. Il corpo della 32enne, sua connazionale, è stato rinvenuto dalle forze dell’ordine distesa in cucina nel suo appartamento di Nereto con i segni di due coltellate. L’uomo è stato trovato alcune ore dopo a Tortoreto Lido sanguinante all’interno della sua auto e parzialmente esanime a causa delle ferite che si era provocato nel tentativo, secondo quanto ha riferito al magistrato, di suicidarsi. Ad allertare i militari sono stati i datori di lavoro della donna, allarmati non vedendola arrivare per il turno. Secondo quanto ricostruito, all’origine del gesto ci sono motivi di gelosia: l’uomo non accettava che la compagna, dalla quale aveva avuto una bambina di 6 anni, volesse separarsi da lui. Il 36enne è stato prima portato all’ospedale di Giulianova per le ferite e poi è stato fermato e portato in carcere.
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