Università d’Annunzio lancia laurea in alimentazione e salute

L’università “D’Annunzio” di Chieti Pescara attiverà entro quest’anno, un nuovo corso di laurea magistrale specialistica in Scienze dell’alimentazione e salute, della durata di due anni, che pur non essendo a numero chiuso, almeno in una prima fare potrà ricevere fino a 65 iscrizioni. Lo ha annunciato oggi il rettore Sergio Caputi nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato il direttore generale dell’ateneo Giovanni Cucullo, e il prof. Angelo Cichelli, ordinario di Tecnologia Alimentare e designato a diventare presidente del nuovo corso di laurea. Possono essere ammessi i candidati che hanno conseguito la laurea in Dietistica, in Biotecnologia, in Scienze Biologiche, e la laurea magistrale in Biologia, Biotecnologie, Farmacia e Farmacia industriale, Scienze e Tecnologie Alimentari, Scienze e Tecnologie Agrarie. Alcuni obiettivi specifici del nuovo corso di laurea sono fra l’altro, quelli di fornire conoscenze del possibile ruolo dei principiali inquinanti naturali e industriali presenti negli alimenti nella patogenesi delle malattie, sia nell’adulto che in età pediatrica, conoscenze del ruolo degli integratori alimentari, dei nutrienti e dei nutraceutici nell’attività motoria e sportiva, fornire adeguate competenze scientifiche e tecnologiche per la formulazione, valutazione e il controllo dei nuovi alimenti funzionali i cosiddetti novel food e functional food, ma anche conoscenze sulla legislazione alimentare e sanitaria nazionale e comunitaria per quanto riguarda la commercializzazione e il controllo degli alimenti, dalla produzione al consumo, degli ingredienti, degli additivi e degli integratori alimentari. ”Questo nuovo corso che abbiamo aperto è per un progetto un po’più ampio che riguarda l’agroalimentare, che è un settore che mi interessa molto e lo vedo come settore di sviluppo della nostra regione – ha detto Caputi. E abbiamo trovato una forte sinergia con l’Istituto Alberghiero di Villa S. Maria, che prevalentemente si occupa di scuola della cucina, perchè avevamo degli obiettivi comuni, quelli di certificare delle diete alimentari basate sulla prevenzione delle più comuni patologie. Credo che gli sbocchi di lavoro siano abbastanza concreti perchè tutto sommato c’è una grande tendenza in tutto il mondo a porre una particolare attenzione all’alimentazione per prevenire le malattie cardiovascolari, le malattie tumorali e altre tra le più comuni patologie che sono molto diffuse. La sede sarà a Chieti e stiamo studiando la possibilità di fare dei tirocini, per quanto riguarda la cucina, direttamente all’istituto di Villa S. Maria. Abbiamo costituito un tavolo di concertazione con alcune industrie e questo anche al fine di fare un sondaggio di mercato per capire quali sono le esigenze del mercato future, è impensabile aprire un corso di laurea perché ci piace solo l’idea, bisogna andare a verificare poi il riscontro pratico delle possibilità lavorative che gli studenti laureati troveranno. Vorremmo anche aprire – ha concluso Caputi – un corso di laurea in Enogastronomia, che potrebbe essere l’origine dell’area magistrale che abbiamo aperto quest’anno: e con le competenze dell’università di Teramo, con cui abbiano una sinergia molto buona e ci completiamo molto, molto probabilmente apriremo un corso di laurea insieme.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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