L’università degli studi ”Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara è risultato essere il primo ateneo italiano per capacità di attrazione dei fondi europei destinati alla mobilità internazionale nell’ambito della Erasmus Icm – International credit mobility, anno 2023. Ha ottenuto un finanziamento di 1.559.835 euro. Il progetto della ”d’Annunzio”, coordinato da Glauco Conte, responsabile del settore Erasmus ed Internazionalizzazione dell’ateneo, in collaborazione con i professori Giorgia Committeri, Mario Luigi Rainone ed Alessandra Ammazzalorso, ha ottenuto un punteggio altissimo nella valutazione effettuata dall’agenzia Erasmus Indire (98/100). Il programma ”Erasmus Icm” permette agli atenei europei di attivare rapporti di cooperazione con università al di fuori dell’Europa, in particolare attraverso il finanziamento di mobilità di studenti, docenti e personale amministrativo da e verso le sedi extra Ue. I fondi ottenuti saranno utilizzati nel prossimo triennio per finanziare oltre 400 mobilità degli studenti e del personale della ”d’Annunzio” verso le numerose sedi universitarie convenzionate di diversi Paesi extra Ue e da quelle sedi verso la ”d’Annunzio”. In particolare, il progetto si è focalizzato sull’attivazione di mobilità verso l’area dei Balcani, l’area del vicino oriente e la regione sub sahariana. I Paesi coinvolti nel progetto sono Albania, Bosnia, Kosovo, Montenegro, Georgia, Armenia, Azerbaijan, Moldova, Etiopia, Guinea e Senegal.
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