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Attualmente in Abruzzo sono state somministrate 93.788 dosi di vaccino su 129.950 dosi consegnate, ossia il 72.2% (la media nazionale e’ pari al 72.7%). E’ quanto risulta dall’analisi del sito ufficiale del Governo per il monitoraggio delle vaccinazioni in tutto il Paese. I dati sono aggiornati alle ore 6 del 4 marzo. L’Abruzzo, in base alle percentuali di somministrazione, si trova poco dopo la meta’ della graduatoria rispetto alle altre regioni. In particolare, sono state vaccinate oltre 20 mila persone nella fascia d’eta’ 50/59 anni, 16.107 in quella 40/49 e 13.284 in quella fra i 60 ed 69 anni. Sono oltre 17mila gli ultraottantenni che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, poco piu’ di 6 mila gli ultranovantenni. Relativamente alle categorie, oltre 47mila somministrazioni riguardano il personale sanitario, 11.843 il personale non sanitario, poco piu’ di 5 mila gli ospiti di strutture residenziali, 18.962 gli over 80, 4.402 le forze armate e 5.907 il personale scolastico
Al momento sono in corso le somministrazioni per ultra 80enni e personale scolastico. Intanto, l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Veri’, fa sapere che, in seguito alle numerose richieste ricevute in questi giorni, e’ stata riaperta la piattaforma telematica per le manifestazioni di interesse alla vaccinazione anti Covid 19 degli ultra 80enni, diversamente abili e categorie fragili in possesso di codice di esenzione per patologia. La piattaforma era rimasta in funzione dal 18 gennaio fino al 28 febbraio scorsi, registrando l’adesione di oltre 66mila utenti. “E’ stato un grande risultato – afferma l’assessore Veri’ – che ci ha permesso di organizzare al meglio la campagna vaccinale sui territori in base al numero delle adesioni e alla loro residenza. Nelle prime due settimane gli anziani che hanno ricevuto la prima dose di vaccino sono 18023 e si sta partendo gia’ con i richiami. A meta’ mese contiamo di iniziare con le vaccinazioni dei disabili e delle categorie fragili, con l’auspicio che non ci siano nuovi tagli alle forniture di vaccino che ci vengono recapitate”
