Violenza sessuale di gruppo, rapina aggravata e lesioni i reati contestati ad un 35enne tunisino arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescarasulla base di una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale. L’arresto e’ avvenuto nell’ambito delle indagini su una violenza sessuale subita il 28 febbraio scorso da una 22enne. A giugno scorso, per lo stesso fatto, fu arrestato un marocchino di 22 anni, riconosciuto grazie all’esame delle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza presenti in zona e all’accurata descrizione fornite dalle vittime dell’aggressione. Ai primi di marzo, infatti, la giovane denuncio’ di cui l’uno aggredi’ l’amico e l’altro la violento’. I due prima di fuggire si impossessarono del telefonino e del portafoglio della ragazza. Dall’ospedale la giovane fu dimessa con una prognosi di 7 giorni per “sospetta violenza sessuale ed un ematoma alla mandibola destra”. Il suo amico ebbe una prognosi di 3 giorni.
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