“Il taglio dei collegamenti per Milano Linate e Torino, legato esclusivamente a motivazioni commerciali delle compagnie, è ormai un fatto noto. È evidente che con due collegamenti in meno, il numero dei passeggeri si riduca”. Lo ha detto Luca Bruni, direttore generale Saga, società che gestisce l’aeroporto abruzzese in riferimento ai dati sulle partenze e gli arrivi nello scalo di Pescara, intitolato a ‘Pasquale liberi’.
“Al netto della cancellazione di quelle 2 rotte particolarmente utilizzate nel periodo invernale da tutta quella utenza che si muove per ragioni di lavoro, l’aeroporto d’Abruzzo sarebbe ancora una volta in crescita – ha spiegato – Se andiamo a sommare i passeggeri che sono stati registrati dai 2 voli, nel periodo gennaio-aprile 2023 quando cioè erano ancora operativi, vediamo che il risultato è di 32 mila 856, con Linate che nei 4 mesi aveva totalizzato 19 mila 560 viaggiatori e Torino 13 mila 296 – ha aggiunto Bruni – Senza questi 2 voli, nei primi 4 mesi del 2024 Abruzzo airport ha raggiunto 206 mila 359 passeggeri. L’anno prima i passeggeri erano stati 220 mila 416, ossia 14 mila 57 in più. Tolti i 32 mila 856 passeggeri di Milano Linate, che in autunno andremo a recuperare con la continuità territoriale e Torino che proprio in questi giorni rientra in operatività nell’ambito della summer, l’aeroporto sarebbe addirittura in crescita di oltre 18 mila 799 mila unità”.