Agenzia delle Entrate, recuperati 20 miliardi di evasione sui bonus edilizi

Oltre venti miliardi di euro recuperati dall’Agenzia delle Entrate e dall’Agenzia Entrate-Riscossione. Il recupero dell’evasione fiscale ha riguardato le frodi nel settore edilizio indotte dal superbonus e dal meccanismo della cessione dei crediti.

Nel 2022 il recupero dell’evasione ha raggiunto il livello record di 20,2 miliardi, superando il record di 19,9 miliardi del 2019; sempre nel 2022, è aumentato anche il gettito spontaneo: i tributi amministrati dalle Entrate versati dai contribuenti sono stati pari a quasi 510 miliardi con un aumento dell’11% rispetto al 2021. Dei 20,2 miliardi di evasione complessivamente riportati nelle casse dello Stato, la quasi totalità (19 miliardi) sono così suddivisi: 10,9 miliardi vengono da versamenti effettuati tramite F24 a seguito di attività di controllo, 3,2 miliardi da lettere per la compliance e 4,9 miliardi da cartelle di pagamento di Agenzia delle Entrate-Riscossione. Gli incassi da misure straordinarie (pace fiscale e “rottamazioni”), invece, ammontano a 1,2 miliardi. La “pace fiscale” ha portato incassi per 300 milioni mentre le “rottamazioni” hanno portato all’Erario altri 900 milioni.

Quanto all’attività di “compliance”, ovvero l’attività diretta a favorire l’adempimento spontaneo attraverso lettere di avviso, questa ha ottenuto incassi del 52% più alti del 2019, quando le somme relative agli “alert” del Fisco si fermarono a quota 2,1 miliardi. Importante poi l’impegno dell’Agenzia delle Entrate per bloccare le frodi, la quasi totalità delle quali sono relative ai bonus edilizi e al superbonus in particolare. Nel 2022 sono stati così bloccati crediti fittizi per 9,5 miliardi: 6,3 miliardi generati da bonus edilizi e 2,1 miliardi intercettati all’atto della cessione del credito. A questi dati si sommano 912 milioni di indebite compensazioni e 207 milioni di rimborsi Iva non spettanti. Infine, sempre nel 2022 l’Agenzia delle Entrate ha erogato a imprese e famiglie rimborsi fiscali per 20 miliardi di euro di cui 17 a favore delle imprese. Se si sommano rimborsi fiscali del triennio 2020-2022 (58,8 miliardi) alle somme “accreditate” come contributi a fondo perduto nello stesso periodo (25,3 miliardi) la liquidità immessa dalle Entrate a sostegno dell’economia nel periodo Covid ha superato gli 84 miliardi.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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