Trattori con oltre 20 anni, incentivi poco accessibili e costi in crescita. Sono questi alcuni dei fattori che frenano l’innovazione nelle campagne di Chieti e Pescara secondo il sondaggio “Acquistare un trattore oggi: scelte, ostacoli e prospettive” realizzato da Cia agricoltori italiani Chieti-Pescara. “Il nostro territorio ha grande voglia di rinnovarsi”, commenta Domenico Bomba, presidente di Cia Chieti-Pescara, “Gli imprenditori agricoli non si tirano indietro – aggiunge -, ma chiedono condizioni piu’ favorevoli per affrontare investimenti importanti come l’acquisto di un trattore”. Secondo l’indagine, la maggior parte delle aziende agricole locali utilizza mezzi datati, spesso impiegati ogni giorno e tutto l’anno. L’acquisto di un nuovo trattore avviene solo quando quello in uso e’ ormai inutilizzabile. La sicurezza, purtroppo, non e’ ancora un fattore prioritario. Eppure, l’apertura verso l’innovazione c’e’: molti agricoltori sarebbero interessati a modelli “smart”, piu’ tecnologici e sostenibili, ma a condizione che siano accessibili grazie a incentivi chiari e concreti. Un dato significativo riguarda la scarsa diffusione delle agevolazioni: la maggior parte degli agricoltori non ha mai usufruito di incentivi, e oltre il 70 per cento afferma di non avere informazioni sufficienti su come accedervi. “Le imprese agricole sono interessate agli strumenti di sostegno, ma spesso si trovano di fronte a procedure complesse o requisiti troppo rigidi – spiega Bomba -. Semplificando l’accesso, avremmo una risposta immediata e positiva”.
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