Bankitalia, calano le frodi online con l’uso di doppia password o di codice

Un paper di Bankitalia documenta come l’uso del sistema SCA (strong client authentication) ha ridotto del 60% il rischio di frode nel caso delle carte e dell’80% nel caso del pagamenti elettronici da remoto per le transazioni all’interno dell’Area economica europea, del 50% per entrambi i metodi di pagamento per le transazioni al di fuori dell’area. Il sistema di autenticazione forte del cliente per i pagamenti online con carte o e-money, previsto dalla Direttiva sui servizi di pagamento Ue rivista, ha determinato un forte calo del rischi di frode.

Si tratta di un “risparmio” di 25 milioni di euro l’anno dal 2019 al 2021, si legge nello studio firmato da Massimiliano Cologgi e intitolato “La sicurezza degli strumenti di pagamento retail: evidenze dai dati di vigilanza”, per la collana “Mercati, infrastrutture, sistemi di pagamento”.

In ogni caso, le transazioni per cui la regolamentazione Ue prevede un’esenzione dall’applicazione della SCA risultano relativamente sicure, si legge ancora. Il paper fa una panoramica sulla sicurezza dei vari strumenti di pagamento retail, sulla base dei dati della vigilanza. Le operazioni di prelievo di contante effettuate con carte di pagamento sono transazioni relativamente sicure con una bassa incidenza di frodi, dovute principalmente a carte smarrite o rubate. Per quanto riguarda gli strumenti SEPA, i pagamenti effettuati con bonifici sono associati a tassi di frode molto bassi. La frode è principalmente dovuta a ordini di pagamento emessi da truffatori e a episodi di manipolazione. Gli addebiti diretti presentano maggiori rischi di frode a causa dell’incidenza di operazioni di pagamento non autorizzate soprattutto su addebiti basati su mandati non elettronici. Nel confronto con gli altri strumenti di pagamento, bonifici e addebiti diretti registrano il valore medio delle frodi più elevato anche a causa dell’elevato valore medio delle transazioni effettuate con tali strumenti, e rappresentano quindi una quota significativa del valore complessivo delle frodi nei pagamenti al dettaglio. Le carte e la moneta elettronica risultano essere gli strumenti più sensibili alle frodi dal punto di vista del numero di operazioni fraudolente, anche se di modesto importo, dato il valore medio relativamente basso delle transazioni. La frode è principalmente dovuta a ordini di pagamento emessi da truffatori con carte contraffatte o utilizzando dettagli di carte rubate. Tra gli strumenti di moneta elettronica, alcuni prodotti a circuito chiuso non regolamentati (come le carte regalo) comportano rischi potenzialmente elevati per i consumatori a causa della non tracciabilità e dell’irreversibilità delle transazioni, si legge nel paper. Sia per la moneta elettronica che per le transazioni basate su carta, i pagamenti transfrontalieri sono mediamente più rischiosi dei pagamenti nazionali, così come i pagamenti effettuati senza Strong Customer Authentication (SCA) presentano un rischio maggiore di frode, in particolare nel caso di transazioni remote (ad esempio per gli acquisti online).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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