Nel 2024 la provincia di Chieti rientra tra i territori italiani che registrano una diminuzione delle domande di brevetto depositate all’European Patent Office. Il dato emerge dalle elaborazioni di Unioncamere e Dintec, che evidenziano un rallentamento della capacità brevettuale in alcune aree del Paese, tra cui Chieti.
A livello nazionale, nel 2024 sono state complessivamente 4.612 le domande italiane di brevetto pubblicate all’Epo, con una riduzione di 168 unità rispetto al 2023 (-3,5%). Nonostante il calo su base annua, il volume complessivo resta superiore di circa il 25% rispetto a dieci anni fa, segnalando una crescita strutturale nel lungo periodo.
A livello regionale, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte e Toscana, prime in classifica per numero di domande pubblicate presso l’Epo, assommano quasi l’80% delle domande in Europa.
Rispetto allo scorso anno, invece, i saldi più consistenti si registrano in Emilia-Romagna (+62), Toscana (+39), Sardegna (+11), Lazio (+8) e Basilicata (+7).
Secondo Unioncamere, il rallentamento registrato nel 2024 è legato alle incertezze del contesto internazionale e conferma il ritardo dell’Italia rispetto ad altri Paesi europei nella ricerca di brevetti industriali. In questo quadro, la flessione rilevata anche a Chieti si inserisce in una dinamica che pone al centro il tema del rafforzamento dei collegamenti tra sistema produttivo e ricerca.
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