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Oltre 10mila produttori agricoli e centinaia di trattori hanno partecipato a Bruxelles alla mobilitazione davanti al Parlamento europeo per chiedere un futuro sostenibile e competitivo per il settore. All’iniziativa, promossa da oltre 40 organizzazioni dei 27 Stati membri riunite nel Copa-Cogeca, ha preso parte anche Cia–Agricoltori Italiani, con delegazioni da tutta Italia e una significativa rappresentanza dall’Abruzzo. Lo segnala una nota diffusa da CIA – Abruzzo.
La manifestazione ha espresso una netta contrarietà alla proposta di riforma della Politica agricola comune post 2027, ritenuta penalizzante per il comparto. I produttori hanno evidenziato criticità legate ai tagli di bilancio, alla burocrazia, alla concorrenza sleale e a scelte politiche considerate distanti dalle esigenze dei territori e delle imprese agricole.
Sul palco allestito a Place du Luxembourg, il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini, ha ribadito la necessità di un cambio di rotta nelle politiche europee, chiedendo un maggiore ascolto degli agricoltori. Dalla delegazione abruzzese è stato sottolineato come le regioni con aree interne, agricoltura familiare e produzioni di qualità rischino di subire effetti particolarmente negativi dall’attuale impostazione della Pac, con la richiesta di politiche più aderenti alle specificità territoriali e orientate a sostenere redditività, sicurezza alimentare e tutela ambientale.
