Cibo, il 90 per cento degli italiani chiede una certificazione per il Made in Italy

Per il 90% degli italiani (+7%) è necessaria una certificazione che garantisca l’origine dei prodotti agroalimentari made in Italy all’estero: lo conferma il XII Rapporto “Gli italiani e l’agricoltura”. I dati dell’indagine, realizzata da Fondazione UniVerde e Noto Sondaggi, in collaborazione con ITA0039 – 100% Italian Taste Certification by Asacert, confermano l’agricoltura italiana come un settore strategico del sistema Paese che punta alla qualità dei prodotti, alla multifunzionalità e alla difesa del territorio.
Nonostante si ritenga da incentivare l’attenzione riservata all’agricoltura (64%), il trend di chi valuta adeguato l’impegno delle Istituzioni è in costante crescita arrivando a toccare il 32% (+6% rispetto alla precedente rilevazione). Anche se si ritiene che la condizione degli agricoltori sia da valorizzare ulteriormente, il dato relativo a chi la valuta cambiata in meglio aumenta di quattro punti percentuali rispetto alla scorsa analisi (16% contro 12%). Si riduce inoltre la forbice tra coloro che percepiscono il lavoro degli agricoltori come poco remunerativo (dal 72% della precedente rilevazione al 66% dell’attuale Rapporto) e cresce di sette punti percentuali la valutazione di chi lo riconosce equo, sfiorando il 20% del campione. Il 71%, inoltre, ritiene i prodotti agricoli italiani più saporiti, più genuini (72%) e più controllati (70%, ben +10%) rispetto a quelli provenienti dagli altri Paesi.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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