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L’avanzamento finanziario del Pnrr mostra segnali di accelerazione nel 2025. Secondo la relazione semestrale della Corte dei conti sullo stato di attuazione del Piano, la spesa sostenuta ha superato gli 80,9 miliardi a fine giugno, raggiungendo poco meno di 86 miliardi ad agosto. Si tratta di un incremento di oltre il 44% rispetto al totale delle risorse previste (nella configurazione precedente alla revisione di novembre) e di oltre 22 miliardi in più rispetto al 2024. Nei primi otto mesi dell’anno è già stato realizzato più dell’81% della spesa stimata per l’intero 2025 nel Documento programmatico di finanza pubblica.
Tra le missioni del Piano il contributo più consistente è quello della missione 3 “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”, che ha registrato 5,6 miliardi di spesa aggiuntiva (25,6% del totale), soprattutto per investimenti ferroviari e interventi sull’Alta velocità. Segue la missione 4 “Istruzione e ricerca”, con oltre 5 miliardi di maggiore spesa (23%): 2,7 miliardi per il potenziamento dell’offerta educativa e 2,4 miliardi per le misure “dalla ricerca all’impresa”.
Particolarmente dinamica anche la missione 6 “Sanità”, con 3,9 miliardi di avanzamento, suddivisi tra reti di prossimità e il progetto “Casa come primo luogo di cura” (+1,9 miliardi) e interventi per innovazione, ricerca e digitalizzazione del sistema sanitario (+1,6 miliardi). Rimane invece limitato l’avanzamento del capitolo REPowerEU, fermo a 0,5 miliardi.
