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Appuntamento alla Fiera Milano–Rho la Conferenza nazionale dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese, che ha riunito rappresentanti del Governo, del sistema camerale e del mondo produttivo. I lavori sono stati aperti dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, che ha richiamato il ruolo della diplomazia economica nel sostegno alla crescita. All’incontro hanno partecipato anche il presidente di Unioncamere Andrea Prete e la presidente della Camera di commercio Gran Sasso d’Italia Antonella Ballone.
Nel corso della conferenza è stato evidenziato il risultato dell’Abruzzo, terza regione italiana per crescita dell’export nel 2025 con un aumento del 10,1%. Secondo i dati Istat relativi al primo semestre dell’anno, richiamati da Ballone, le imprese abruzzesi hanno confermato una buona capacità competitiva, trainata in particolare dal comparto farmaceutico nell’aquilano, dalla meccanica, dall’agroalimentare e dal manifatturiero. Le esportazioni si sono concentrate soprattutto sui mercati europei, con Germania, Svizzera, Francia e Regno Unito tra i principali partner, mentre gli Stati Uniti hanno continuato a rappresentare un mercato rilevante, assorbendo circa un terzo dei prodotti regionali, in particolare nei settori farmaceutico e manifatturiero.
Durante l’evento sono stati presentati anche i risultati della missione fieristica svolta a Dubai il 30 settembre scorso, nell’ambito di “A Vitrine of Italian Bags in Dubai”. L’iniziativa ha coinvolto una delegazione di 10 imprese abruzzesi e altre 40 rappresentate dal Consorzio ATEA Eccellenze, con la partecipazione di 97 buyer provenienti dai Paesi del Golfo e dal Libano, oltre a consulenti di moda legati alle principali catene del lusso internazionali.
Per sostenere i processi di internazionalizzazione delle imprese delle province di L’Aquila e Teramo, la Camera di commercio Gran Sasso d’Italia ha illustrato gli strumenti attivi: piani export gratuiti nell’ambito del progetto nazionale SEI 2025, percorsi di formazione specialistica e assistenza sui mercati esteri, oltre a un bando fiere che prevede contributi a fondo perduto fino al 50 per cento delle spese sostenute, con un tetto massimo di 5.500 euro.
