Solo l’1,4% dei controlli fiscali riguarda le aziende maggiori: sul totale di 106.238 verifiche eseguite nel 2022 dall’amministrazione finanziaria, 1.469 riguardano soggetti di dimensioni rilevanti e, di queste, appena 18 si riferiscono ad accertamenti di imposta superiori a 25 milioni di euro. Sono, invece, 75.930 (il 71,5% del totale) le ispezioni sulle piccole imprese e 18.328 (17,3%) quelle eseguite su professionisti e partite Iva. E’ quanto emerge da un documento del Centro studi di Unimpresa, secondo il quale, complessivamente, il 65,5% delle ispezioni del fisco si riferiscono ad accertamenti di tasse non pagate per importi fino a 25.000 euro.
Secondo un report del Centro studi di Unimpresa, che ha elaborato dati della Corte dei conti, i controlli eseguiti nel 2022 dall’amministrazione finanziaria sono stati 106.328. Per quanto riguarda la dimensione dei soggetti economici sottoposti a verifiche fiscali, 1.469 (1,4%) riguardano le grandi aziende: 230 verifiche per maggiore imposta accertata fino a 5.000 euro, 185 fino a 25.000 euro, 106 fino a 50.000 euro, 145 fino a 100.000 euro, 383 fino a 500.000 euro, 209 fino a 1,5 milioni di euro, 142 fino a 5 milioni di euro, 51 fino a 25 milioni di euro, 18 oltre 25 milioni di euro. Per le imprese di medie dimensioni i controlli totali sono stati 6.790 (6,4%): 1.083 verifiche per maggiore imposta accertata fino a 5.000 euro, 1.288 fino a 25.000 euro, 833 fino a 50.000 euro, 839 fino a 100.000 euro, 1.586 fino a 500.000 euro, 606 fino a 1,5 milioni di euro, 431 fino a 5 milioni di euro, 121 fino a 25 milioni di euro, 3 oltre 25 milioni di euro. Per le piccole imprese, la categoria maggiormente “attenzionata” dal fisco, gli accertamenti sono stati 75.930 (71,5%): 19.286 verifiche per maggiore imposta accertata fino a 5.000 euro, 28.680 fino a 25.000 euro, 11.090 fino a 50.000 euro, 7.231 fino a 100.000 euro, 7.628 fino a 500.000 euro, 1.611 fino a 1,5 milioni di euro, 340 fino a 5 milioni di euro, 59 fino a 25 milioni di euro, 5 oltre 25 milioni di euro. Professionisti e partite Iva sono stati sottoposti, poi, a 18.328 (17,3%) ispezioni da parte dell’amministrazione finanziaria: 8.748 verifiche per maggiore imposta accertata fino a 5.000 euro, 7.244 fino a 25.000 euro, 1.462 fino a 50.000 euro, 575 fino a 100.000 euro, 263 fino a 500.000 euro, 30 fino a 1,5 milioni di euro, 6 fino a 5 milioni di euro, nessuna ispezione fino a 25 milioni di euro e oltre 25 milioni di euro. Quanto alle onlus, gli accertamenti sono stati 3.721 (3,5%): 1.437 verifiche per maggiore imposta accertata fino a 5.000 euro, 1.405 fino a 25.000 euro, 450 fino a 50.000 euro, 242 fino a 100.000 euro, 167 fino a 500.000 euro, 13 fino a 1,5 milioni di euro, 6 fino a 5 milioni di euro, 1 fino a 25 milioni di euro, 1 oltre 25 milioni di euro